Omosessualità come necrofilia: bollettino in parrocchia FOTO

GENOVA – “L‘omosessualità è un’aberrazione come la necrofilia e la pedofilia”: parole messe nero su bianco sul numero di ottobre e novembre del bollettino della parrocchia San Pio X ad Albaro, in provincia di Genova, e riportate dal Secolo XIX, che, a scanso d’equivoci, pubblica una foto di questo scritto. Così recita il brano in questione:

“Che l’omosessualità sia oggettivamente un’aberrazione come la cleptomania, come l’esibizionismo, necrofilia, pedofilia, eccetera, con tutta la comprensione di chi è afflitto da questa situazione, questa non è un’idea ecclesiastica. È una verità che basta il buon senso a riconoscerla”.

L’articolo riprende un’intervento pronunciato dal cardinal Giacomo Biffi, morto lo scorso luglio durante un discorso all’Assemblea dell’Azione Cattolica Bolognese il 27 febbraio 1994. Un intervento in cui, spiega il Secolo XIX, si parlava delle “aberrazioni morali come conseguenza della perdita della ragione e di Dio”:

“Il fatto è che la Chiesa, sposa di Cristo che è il Logos di Dio e la luce degli uomini, che è la dimora terrena dello spirito di verità, non può permettersi il lusso di sragionare. Questa è la nostra tragedia, un lusso che invece è consentito agli eredi di Rousseau e Voltaire, alla mentalità razionalista, ai filosofi senza fede, alle associazioni politico-culturali e ai parlamenti nazionali europei”.

Il parroco della chiesa, don Luciano Minacciolo, 57 anni, contattato dal quotidiano ligure si difende:

“A me non risulta, nella maniera più assoluta: sicuramente si sono sbagliati di parrocchia. Io non ho mai toccato quest’argomento, tanto meno ho mai consegnato ai miei fedeli materiale che parli di argomenti di questo genere. Ho affrontato spesso argomenti riguardanti la famiglia, ma non in questi termini. Mi dispiace, non so come aiutarvi”.

La foto del bollettino intanto è questa.

 

Omosessualità come necrofilia: bollettino in parrocchia FOTO
L’articolo del bollettino della parrocchia pubblicato dal Secolo XIX
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