Padova: guida drogato e fugge al posto di blocco dei Carabinieri. Arrestato dopo una corsa a 150 km/h

Pubblicato il 12 Maggio 2010 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA

Il cuoco Luca Vanin

L’hanno inseguito a 150 chilometri orari con la siringa piena di droga infilata nel braccio. L’incredibile vicenda è avvenuta l’altra notte sulle strade del padovano. Protagonisti un cuoco ventiseienne di San Pietro Viminario, Luca Vanin, e i carabinieri delle stazioni di Conselve e di Battaglia Terme coadiuvati dalla Radiomobile di Abano.

Intorno alle 2.20 i carabinieri di Conselve stavano effettuando un posto di blocco quando è arrivata un’Alfa 147 guidata da Vanin. I militari hanno fermato il mezzo per un normale controllo di routine, ma quando i carabinieri si sono avvicinati, Vanin è ripartito a gran velocità. È così scattato l’inseguimento dei Carabinieri che hanno chiamato rinforzi, arrivati dalla vicina caserma di Battaglia Terme.

Lo chef, in preda agli effetti della droga, ha più volte speronato i carabinieri, che con parecchia freddezza sono riusciti a non uscire fuori strada. La corsa è proseguita all’interno dell’abitato di Bagnoli di Sopra dove, nel frattempo, le forze dell’ordine hanno chiuso un tratto di strada con dei lampeggianti. Quando Vanin gli ha visti, ha tentato di svoltare in una vicina strada laterale che però era un vicolo chiuso.

I carabinieri di Conselve hanno quindi immobilizzato il ventisettenne che è stato trovato con la manica della camicia arrotolata sull’avambraccio ancora sanguinante. Sul sedile del mezzo le forze dell’ordine hanno trovano una siringa con l’ago spezzato e la dose ancora all’interno.

Luca Vanin è stato portato in caserma. Il giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari e si dovrà presentare in tribunale il 18 maggio per rispondere dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.