Padova, morto il bambino di 5 mesi scosso dalla madre. Medici staccano la spina

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Dicembre 2019 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA
Padova, morto il bambino di 5 mesi scosso in culla dalla madre. Medici staccano la spina

Padova, morto il bambino di 5 mesi scosso dalla madre. Medici staccano la spina (Foto d’archivio Ansa)

ROMA – E’ morto il bambino di soli 5 mesi, in coma all’ospedale di Padova dopo che la madre lo aveva scosso con violenza. La triste notizia era nell’aria, ma è stata ufficializzata solo la mattina del 28 dicembre. Ora per la madre scatterà molto probabilmente l’accusa di omicidio colposo.

La commissione medica, composta da un medico legale, un neurologo e un anestesista, ha decretato la morte cerebrale in seguito a un secondo approfondito esame, e questa mattina sono state staccate le macchine che tenevano in vita il bambino. La Procura ha autorizzato l’espianto degli organi.

Ora per la madre, inizialmente indagata per lesioni gravissime, dovrebbe essere formalizzata l’accusa di omicidio colposo. Era stata la donna a confessare ai carabinieri e al pm Roberto Piccione di essere stata lei a scuotere violentemente il piccolo che all’alba di sabato scorso non riusciva ad addormentarsi.

Secondo il suo avvocato, Leonardo Massaro, la donna, 29enne originaria di Vicenza ma residente con la famiglia a Mestrino, non sarebbe stata in sé quando ha fatto del male a suo figlio. Il bambino è stato seguito in questi giorni dai medici della terapia intensiva della clinica di Pediatria di Padova, guidata dal professor Giorgio Perilongo.

I medici di Padova e la morte cerebrale del piccolo.

Un filo di speranza c’era stato fino al 26 dicembre. Fino ad allora i medici dell’ospedale di Padova rilevavano ancora un flusso sanguigno al cervello, poi il 27 il quadro è precipitato: il piccolo di 5 mesi, ricoverato in rianimazione da sabato 21 dicembre, non presentava più alcuna attività cerebrale.

L’altra figlia affidata ai nonni.

L’altra figlia della coppia, una bimba di un anno e mezzo, è stata affidata ai nonni. Il tribunale del Minori ha deciso così per tutelare la bambina che al momento non può contare su una stabile situazione familiare. Stando al dispositivo del Tribunale veneziano, la madre non sarebbe comunque pericolosa per la primogenita.

La confessione della mamma.

Era stata lei stessa, del resto, a confessare di aver scosso violentemente il piccolo all’alba di sabato 21 dicembre: il bambino non dormiva da oltre due ore e la 29enne, in completa incoscienza, secondo la versione del suo avvocato difensore, l’avrebbe scosso con violenza, per poi appoggiarlo sul lettino.

La donna aveva quindi chiamato il 118, confessando poi ai carabinieri di aver fatto del male al piccolo. “Non dormiva, l’ho cullato troppo forte”, aveva detto agli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Roberto Piccione. I due medici legali consulenti della Procura di Padova dovranno stabilire se ci si trovi a pieno titolo davanti ad un caso di “shaken baby syndrome”, sindrome del bimbo scosso, che provoca seri danni cerebrali e neurologici, nonché la morte. (Fonte Ansa).