Pitbull azzanna il braccio a bambino di 7 anni, caccia al proprietario

di redazione cronaca
Pubblicato il 15 Marzo 2024 - 09:55
pitbull bambino

foto archivio ANSA

Dopo la visita al pronto soccorso, è stato diagnosticato ad un bambino di sette anni, morso al braccio da un pitbull in un bar a Pisa, un periodo di quarantacinque giorni di prognosi. In risposta a questo incidente, il sindaco Michele Conti ha emesso un’ordinanza che impone al proprietario del cane di prendere determinate misure precauzionali. Queste includono la stipula di una polizza assicurativa di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal cane, la sottoposizione del cane a una valutazione comportamentale da parte di un veterinario, l’obbligo di tenere il cane sempre al guinzaglio e con la museruola in aree urbane e in luoghi pubblici frequentati da persone e altri animali. Nonostante l’ordinanza sia stata firmata, la polizia municipale non è ancora riuscita a rintracciare il proprietario del cane. Ci sono anche notizie di un altro incidente simile avvenuto due giorni fa, in cui il cane ha morso la mano di un altro bambino.

L’incidente che ha portato all’ordinanza è avvenuto il 24 febbraio, quando il bambino stava mangiando patatine in un locale insieme al padre e ha mostrato interesse per il cane che si trovava vicino. Dopo aver chiesto il permesso al proprietario del pitbull, il bambino ha avuto il permesso di avvicinarsi e anche di dare da mangiare al cane. Tuttavia, mentre il cane tentava di prendere una patatina dal giubbotto del bambino, lo ha morso al braccio trascinandolo a terra per alcuni metri. Il padre del bambino ha immediatamente presentato una denuncia alla questura di Pisa, che ha poi attivato il dipartimento di prevenzione dell’area sanitaria veterinaria dell’Asl Toscana Nord Ovest. Questo ha portato all’emissione dell’ordinanza da parte del sindaco Conti, che la polizia municipale deve notificare al proprietario del cane.

L’ordinanza include anche la prescrizione per il proprietario del cane di presentarsi entro un mese al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria per dimostrare di aver stipulato la polizza assicurativa contro danni causati dal cane a terzi.