Roma, Eurostar senza porta: anche là “colpa dei no tav”

ROMA – Il treno 9482 Roma-Brescia dal quale, lo scorso lunedì 27 febbraio, si è staccata una porta, è "stato fatto oggetto, prima della partenza, di azioni vandaliche da parte dei manifestanti che hanno occupato per circa mezz'ora la stazione di Roma Termini". Lo precisa in una nota Ferrovie, spiegando che ''l'episodio accaduto non ha precedenti nella storia dell'Etr 485, treno in circolazione sulla rete italiana dalla fine degli anni '90. In oltre dieci anni di esercizio nessuna anomalia particolare era mai stata segnalata al sistema delle porte di accesso al treno".

Lunedi' in tutta Italia, come anche a Roma Termini, ci sono state manifestazioni e blocchi nelle stazioni da parte dei manifestanti no tav.

Trenitalia, "alla luce di quanto accaduto, ha avviato una verifica straordinaria su tutte le porte di salita/discesa degli Etr 485 coinvolgendo la ALSTOM, società progettista e costruttrice dell'elettrotreno, la IFE, azienda austriaca costruttrice delle porte e leader mondiale del settore e la Vapor Europe del Gruppo Wabtech, multinazionale che ha effettuato le attività manutentive su queste porte".

Trenitalia ha nominato una commissione per accertare le possibili cause di quanto avvenuto.

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