Roma, operaio cade da un’impalcatura in via Merulana: morto. Aveva 52 anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Dicembre 2021 - 13:56 OLTRE 6 MESI FA
Roma, operaio cade da un'impalcatura in via Merulana: morto. Aveva 50 anni

Roma, operaio cade da un’impalcatura in via Merulana: morto. Aveva 50 anni (Foto Ansa)

Tragedia sul lavoro in centro a Roma: un operaio è morto dopo essere caduto da una impalcatura in via Merulana. L’incidente mortale sul lavoro è avvenuto intorno alle 10 di mattina di martedì 28 dicembre. 

Operaio cade da un’impalcatura in via Merulana a Roma: morto

Inutili i soccorsi. Sul posto vigili del fuoco e poliziotti del commissariato Esquilino. Sono in corso verifiche sul ponteggio per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto.  

Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, l’uomo, italiano, aveva 52 anni. Sarebbe caduto dal settimo piano dell’impalcatura di un palazzo in ristrutturazione. 

Operaio morto cadendo da una impalcatura a Roma, in via Merulana: la dinamica dell’incidente

Secondo quanto ricostruisce il Corriere della Sera, l’operaio sarebbe precipitato per alcune decine di metri, morendo sul colpo.

Il suo corpo è stato trovato all’interno del cortile di un istituto religioso dove risiedono alcune suore. Sono state loro a soccorrere il manovale dopo essersi accorti di quello che era successo.

Dopo la caduta la vittima è finita a ridosso di un muro.

Solo a Roma nel 2021 sono cinque i lavoratori morti dopo essere precipitati da una impalcatura.

Ugl: “Mille incidenti mortali nei primi 10 mesi del 2021. Con Superbonus servono più controlli per i lavoratori”

Sulla tragedia sono intervenuti in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale Ugl, e Armando Valiani, Segretario Regionale Ugl Lazio: “A nome dell’Ugl esprimiamo cordoglio alla famiglia della vittima: l’ennesima tragedia sul lavoro su cui ci auguriamo che si faccia piena luce. Non è possibile abbassare la guardia su un fenomeno che soprattutto nell’edilizia continua a mietere vittime con una frequenza impressionante. Sono 1.017 gli incidenti mortali registrati dall’Inail nei primi 10 mesi del 2021. Numeri inaccettabili che fotografano una vera e propria strage quotidiana”.

Prosegue la nota, riportata dal Corriere della Sera: “In questo periodo assistiamo ad una crescita esponenziale di imprese edili a causa del Superbonus del 110% sulle ristrutturazioni. E’ quanto mai urgente dunque intensificare i controlli per verificare il rispetto delle norme e dei requisiti previsti a tutela dei lavoratori. E’ altrettanto fondamentale investire nella cultura della prevenzione e nella formazione sulla sicurezza”.