Udine, rom distruggono auto Rai e rubano dai veicoli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Maggio 2016 - 13:36 OLTRE 6 MESI FA
Udine, rom distruggono auto Rai e rubano dai veicoli

Udine, rom distruggono auto Rai e rubano dai veicoli (Foto Ansa)

UDINE – Hanno distrutto le auto della Rai e hanno rubato dai veicoli tutta la strumentazione di cameraman e operatori. E’ accaduto a Udine, dove la troupe della Rai di Roma si trovava per seguire il Giro d’Italia, la sera del 20 maggio intorno alle 20.30. I tecnici e gli operatori della Rai erano a cena quando un gruppo di rom, di cui due arrestati, ha assaltato le loro auto e li ha derubati.

Paola Treppo sul Gazzettino scrive che ad avvisare dei possibile furto la troupe sono stati i clienti del ristorante in cui erano a cena, che hanno notato le auto danneggiate fuori dal locale:

“Uscita subito dal locale, la troupe ha trovato i cristalli delle auto aziendali spaccati e tutto quello che c’era nei veicoli rubato: attrezzature tecniche, elettroniche, strumenti di lavoro, valigie, documenti, abiti, effetti personali e due IPad. Uno di questi ultimi aveva al suo interno attivato il sistema “cercami”; quindi, quando i dipendenti Rai hanno chiamato i carabinieri del Radiomobile della Compagnia cittadina per denunciare l’accaduto, i militari hanno seguito il segnale emesso dall’Ipad che lo dava in movimento, in direzione nord, verso Reana del Rojale. Dopo un po’ il segnale si è fermato ed è stata identificata la casa in cui si trovava, un’abitazione che sorge in via del Santuario, che è stata circondata dai carabinieri udinesi, nel frattempo raggiunti dai colleghi di Remanzacco e Martignacco.

Dopo aver bussato: «Aprite, carabinieri», le luci si sono spente ed è calato il silenzio. A quel punto, i militari hanno insistito e la porta alla fine si è aperta; dentro c’erano due giovani, entrambi di etnia rom, Omar Batussi, 20 anni, ed Elisa Miani, della stessa età. I due si stavano spartendo sul pavimento tutto quanto era stato rubato poco prima sull’auto della Rai. Da un armadio è spuntata un’altra parte del bottino. Alla fine i due giovani sono stati arrestati nella notte, per furto aggravato in concorso, e condotti nelle carceri di Udine e di Trieste”.