Salva Roma è legge, Tasi 2014 in unica rata. Proroga rottamazione cartelle Equitalia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Aprile 2014 - 16:17 OLTRE 6 MESI FA
Salva Roma è legge, Tasi 2014 in unica rata. Proroga rottamazione cartelle Equitalia

Salva Roma è legge, Tasi 2014 in unica rata. Proroga rottamazione cartelle Equitalia

ROMA – Ritocchi alle aliquote Tasi e più tempo (fino al 31 maggio 2014) per la rottamazione delle cartelle Equitalia. Alla fine il decreto Salva Roma (dopo una serie di tentativi e incidenti parlamentari) è legge. L’Agenzia Public Policy spiega nel dettaglio che cosa preveda il testo destinato a portare un po’ di ossigeno nelle casse della capitale. Scrive Public Policy:

  Più tempo per la rottamazione delle cartelle Equitalia (fino al 31 maggio 2014); più tempo per i bilanci di previsione degli enti locali (fino al 31 luglio 2014); più tempo per Roma per presentare il suo piano triennale di rientro dal debito (120 giorni invece di 90). E poi una precisazione sulla Tasi, che potrà essere aumentata per un massimo dello 0,8 per mille: si pagherà in due rate, la prima di acconto con le aliquote ‘base’ il 16 giugno, e il saldo entro il 16 dicembre. Solo per quest’anno e per le prime case invece, a meno che i Comuni non deliberino aliquote e detrazioni entro il 31 maggio, la Tasi si pagherà in un’unica rata il 16 dicembre. Queste alcune delle principali norme contenute nel dl Salva Roma ter che oggi, dopo tre tentativi e due ritiri, diventa, finalmente, legge.

Nel dettaglio, per quanto riguarda la rottamazione delle cartelle Equitalia:

Rottamazione cartelle prorogata al 31 maggio.  É stato riaperto il tempo per aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali, tra cui Equitalia, di fatto scaduta il 31 marzo. Un emendamento approvato ha prorogato al 31 maggio 2014 la scandenza entro cui si può aderire alla cosiddetta ‘rottamazione’ delle cartelle Equitalia, ovvero alla possibilità di pagare in un unica rata i carichi inclusi in ruoli emessi da uffici statali, agenzie fiscali, regioni, province e comuni, affidati in riscossione fino al 31 ottobre 2013, senza interessi di ritardata iscrizione a ruolo e senza mora. Un emendamento del governo ha poi fatto slittare anche tutti gli altri termini accessori. Slitta al 31 ottobre 2014 il termine entro cui l’agente riscossore trasmette, anche in via telematica, a ciascun ente interessato, l’elenco dei debitori che hanno aderito alla ‘rottamazione’ delle cartelle ed effettuato il versamento, e il termine entro cui gli stessi agenti informano i debitori dell’avvenuta estinzione del debito. La riscossione dei carichi resta sospesa fino al 15 giugno 2014. 

Sulla questione Tasi, invece,

Viene stabilito che i comuni possono aumentare l’aliquota base della Tasi fino a un massimo dello 0,8 per mille. Inoltre viene disposto che debba essere pagata in due rate, con bollettino postale, la prima il 16 giugno ‘con aliquota e detrazioni dei dodici mesi precedenti’ e la seconda il 16 dicembre a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno in base ad eventuali aumenti deliberati e pubblicati dal comune entro il 28 ottobre. Per gli immobili diversi dall’abitazione principale, viene previsto, per il primo anno di applicazione della Tasi, ovvero il 2014, il versamento della prima rata è effettuato con riferimento all’aliquota di base, ovvero l’1 per mille, qualora il comune non abbia deliberato una diversa aliquota entro il 31 maggio 2014. Solo per il 2014, per gli immobili adibiti ad abitazione principale, per il primo anno di applicazione della Tasi, il versamento dell’imposta è effettuato in un’unica rata, entro il termine del 16 dicembre 2014, salvo il caso in cui alla data del 31 maggio 2014 sia pubblicata’ online ‘la deliberazione di approvazione delle aliquote e delle detrazioni’.