Serena Enardu, bruciata ancora una volta a Cagliari l’auto della showgirl ex Temptation Island

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Gennaio 2021 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA
Serena Enardu, bruciata ancora una volta a Cagliari l'auto della showgirl ex Temptation Island

Serena Enardu, bruciata ancora una volta a Cagliari l’auto della showgirl ex Temptation Island (Foto Ansa)

Bruciata a Cagliari l’auto della showgirl Serena Enardu, si tratta della seconda vola in meno di un anno. Nella notte tra sabato e domenica la sua Land Rover è stata data alle fiamme, vicino alla sua abitazione a Quartu Sant’Elena, comune in provincia di Cagliari.

Serena Enardu è nota soprattutto per aver partecipato alle trasmissioni televisive “Temptation Island” e “Uomini e donne”. L’episodio è avvenuto intorno alle 22.30. Qualcuno ha versato del liquido infiammabile sull’auto di Serena Enardu e l’ha bruciata, poi una volta appiccato il rogo è fuggito.

Serena Enardu e l’auto bruciata, episodio che si ripete

In quest’iltimo incendio alcuni residenti hanno visto l’incendio e hanno chiamato il 115. Sul posto, insieme ai vigili del fuoco, sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Quartu. Nel giro di poco tempo le fiamme sono state domate. Vicino all’auto sono state trovate tracce di liquido infiammabile. La polizia ha avviato le indagini per risalire agli autori del gesto. È la seconda volta che accade perché la scorsa estate l’auto di Serena Enardu era stata già incendiata.

Le parole di Serena Enardu

L’ex Uomini e Donne, reduce da un anno di stop dopo due reality come Temptation Island e Grande Fratello Vip, vissuti con l’ex compagno Pago, è intervenuta sui suoi social per commentare quanto accaduto.

“Buona domenica – dice -, mi piacerebbe iniziare dicendo ‘che notte di fuoco’ però c’è poco da ridere.  Siccome mi state scrivendo tantissimi messaggi e siete preoccupati, volevo dirvi che io e Tommaso (il figlio ndr.) stiamo bene, che quello che è successo mi lascia senza parole ma sono consapevole che nel mondo ci sono persone brutte, miserabili, ignobili che arrivano a fare un gesto così meschino. Adesso chi deve indagare sta indagando, noi la supereremo, mi rivolgo di nuovo alle persone che vivono in zona e hanno telecamere di sorveglianza per poter fornire, anche in anonimato, delle prove. Ve ne sarei grata. Vi ringrazio di cuore per l’affetto e il sostegno, tutto a posto, the show must go on.”.