Tangenti a Palermo: arrestato funzionario Comune con il figlio

Pubblicato il 3 Novembre 2011 - 08:38 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO, 3 NOV – Un funzionario del comune di Palermo, Francesco La Rocca, di 62 anni, e il figlio Giacomo, di 31, sono stati arrestati dai carabinieri del Ros nell'ambito di un'inchiesta sul versamento di presunte ''mazzette''.

Francesco La Rocca è indagato per concussione per avere, nella sua qualita' di responsabile del servizio infrastrutture per la mobilita' dell'Ufficio Opere Pubbliche del Comune, costretto due imprenditori a versare una somma di 12 mila euro prospettando loro inesistenti irregolarita' e pretestuosi ostacoli burocratici per ottenere le richieste autorizzazioni all'agibilita' dei locali aziendali.

Il figlio Giacomo deve invece rispondere di riciclaggio per aver ricevuto la somma cercando successivamente di ostacolare l'accertamento della provenienza del denaro.

La vicenda e' emersa all'interno di una piu' ampia attivita' investigativa condotta dai Carabinieri del Ros in merito a presunti rapporti tra elementi di Cosa Nostra ed esponenti dell'imprenditoria palermitana. Grazie alle intercettazioni ambientali effettuate all'interno dello studio di un professionista, gli investigatori hanno scoperto le condotte illecite dei due indagati che risalgono al periodo compreso tra il luglio e l'ottobre del 2009.

Sfruttando la posizione di responsabile del Servizio Infrastrutture per la Mobilita' dell'ufficio opere pubbliche allora ricoperta e paventando inesistenti difficolta' di carattere amministrativo, Francesco La Rocca aveva avvicinato il professionista ed i responsabili di una societa' che attraverso quest'ultimo avevano acquistato un terreno a Palermo. Le intercettazioni avevano documentato le indebite pressioni del funzionario comunale e le successive richieste di denaro, dissimulate attraverso una fittizia consulenza professionale assegnata al figlio, al fine di rimuovere gli ostacoli al progetto imprenditoriale.

La conferma del versamento del denaro e' venuta da accertamento sui conti bancari dei due indagati e dalle successive dichiarazioni degli imprenditori costretti a pagare,

I dettagli dell'operazione saranno illustrati in una conferenza stampa che si svolgera' alle ore 11 nei locali della Procura della Repubblica di Palermo.