Teresa Costanza e Trifone Ragone, Giosué Ruotolo condannato all’ergastolo per il duplice omicidio

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Novembre 2017 - 17:07 OLTRE 6 MESI FA
Costanza-Ragone-Ruotolo

Giosué Ruotolo

UDINE – La Corte d’Assise di Udine ha condannato Giosuè Ruotolo all’ergastolo per il duplice omicidio della coppia di fidanzati, Teresa Costanza e Trifone Ragone, uccisi a colpi di pistola la sera del 17 marzo 2015 nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone.

L’ex militare campano di 28 anni di Somma Vesuviana è l’unico imputato per il duplice omicidio della coppia di fidanzati, Trifone Ragone, il militare di Adelfia (Bari) di 28 anni, e Teresa Costanza, 30 anni, assicuratrice milanese di origini siciliane.

Il pubblico ministero aveva chiesto per Ruotolo la condanna all’ergastolo e due anni di isolamento diurno. “Ruotolo ha commesso gli omicidi per salvare la sua carriera”, aveva affermato il pm nelle battute conclusive della requisitoria. “L’odio verso Trifone e la gelosia verso Teresa lo avevano assalito già da tempo. Togliendoli di mezzo sparivano due rivali, due minacce viventi, due persone verso cui covava odio già da tempo. E il suo futuro sarebbe tornato ad essere roseo – ha aggiunto – Abbiamo avuto il movente sempre sotto gli occhi e ce lo ha detto l’imputato stesso quando ha motivato le ragioni per cui non aveva riferito di essere stato al palazzetto quella sera: ‘Una sola attenzione avrebbe potuto compromettere il mio ingresso nella guardia di finanza che sarebbe avvenuto a breve'”.

“Credo fermamente che Giosuè Ruotolo sia un detenuto innocente per un fatto che non ha commesso”, ha ribadito invece oggi in chiusura delle repliche l’avvocato Giuseppe Esposito che insieme con il collega Roberto Rigoni Stern ha chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto del loro assistito. “Se sono qui a reclamare una sentenza di assoluzione non è perché devo recitare un ruolo. Ci credo veramente è fermamente in quello che vi ho detto in queste lunghe ore di discussione”, ha detto rivolto ai giudici.