Torino, allarme bomba su volo Alitalia: il terzo in 3 giorni

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Novembre 2015 - 16:19 OLTRE 6 MESI FA
Torino, allarme bomba su volo Alitalia: il terzo in 3 giorni

(Foto d’archivio)

TORINO – Anche oggi nuovo (falso, per fortuna) allarme bomba in Italia. Questa volta è scattato all‘aeroporto di Torino Caselle. Intorno alle 12 di lunedì 23 novembre una telefonata anonima, forse uno scherzo, ha detto che c’era una bomba a bordo di un volo dell’Alitalia diretto a Roma. 

I 135 passeggeri hanno vissuto momenti di forte tensione, racconta Elisa Sola sul Corriere della Sera. L’aereo stava per decollare quando è arrivata la chiamata, così la partenza è stata subito bloccata e tutti i viaggiatori sono stati fatti scendere. In pista sono arrivati carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze della Croce Rossa. Gli artificieri hanno bonificato l’aereo e dopo alcune ore si è capito che non c’era nulla di vero nell’allarme.

Ricorda Elisa Sola:

“Dopo i fatti di Parigi, non è la prima volta che a Torino, in questi ultimi giorni, si vivono ore di panico dovute alla presunta presenza di ordigni esplosivi.  Nella sera di sabato 21 novembre, quando nel capoluogo subalpino stavano per iniziare sia il concerto di Madonna al Pala Alpitour che la partita di calcio Juve-Milan allo Juventus Stadium, sono stati due gli allarmi che hanno fatto scattare le forze dell’ordine in città.

Una prima telefonata anonima, effettuata da un cabina telefonica in zona Barriera di Milano, avvisava la polizia del fatto che da lì a poco sarebbe esplosa un’automobile, parcheggiata proprio nei dintorni del palazzetto dello sport dove si stava per esibire la pop star. Sono iniziate subito le ricerche, ma l’allarme era falso. Gli inquirenti hanno però rintracciato la cabina da cui è partita la chiamata e sono al lavoro per rintracciare l’individuo che ha diramato la notizia che ha rischiato di disseminare il panico tra la folla.

Una seconda allerta, questa volta però arrivata da una persona che si trovava già all’interno del Pala Alpitour, segnalava la presenza di una pseudo terrorista all’interno della struttura. Chi ha chiamato la polizia aveva visto una donna dai tratti medio orientali, che parlava in francese, lasciare un borsone su un seggiolino e poi andare via. Il gesto è bastato per fare scattare l’allarme. La Digos è intervenuta con discrezione, senza fare allontanare nessuno dalla struttura. Uomini in borghese hanno aperto la borsa senza farsi notare e hanno verificato che tutto era a posto. La signora che l’aveva momentaneamente abbandonata era la mamma di un ballerino di Madonna. Era stata scambiata per una terrorista soltanto per i suoi tratti somatici”.