Traghetti amari per Grecia e Sardegna. Rischio vacanze per migliaia di turisti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Agosto 2014 - 10:53 OLTRE 6 MESI FA
Olbia, nave si incaglia sul fondale. In 2.300 bloccati per tre ore

Olbia, nave si incaglia sul fondale. In 2.300 bloccati per tre ore

ROMA –  Mare amaro per tanti turisti italiani. Guai con i traghetti per la Sardegna, peggio che guai, vacanze saltate, per centinaia che sognavano di sguazzare nelle limpide e fredde acque della Grecia.

A Brindisi, riferisce Repubblica, 700 passeggeri sono rimasti bloccati nel porto perché il traghetto Larks della compagnia Egnatia Seaways che doveva partire venerdì alle 20 da Igoumenitsa è rimasto fermo per un guasto. Duecento gli italiani di ritorno che sono bloccati da un lato, settecento quelli che li aspettavano in Puglia per poter iniziare le vacanze.
Sulla banchina è scoppiata la protesta: le forze dell’ordine e la prefettura hanno spiegato che i turisti non possono nemmeno essere riprotetti su un’altra imbarcazione perché tutte quelle in partenza sono stracolme. Insomma, vacanze finite.
Circa 500 turisti hanno lasciato il porto mentre altri 200 sono rimasti sperando in una soluzione alternativa che, però, fino a sabato sera non c’era. Molti già pensano a un’azione legale per ottenere il rimborso dei soldi spesi per la villeggiatura. Saltato anche il trasferimento di sabato sera, con altri 600 passeggeri rimasti a terra”.
C’è di peggio, perché a rischio sono le vacanze di altre migliaia di italiani:
“Se il traghetto non riprenderà le corse, mille viaggiatori al giorno rischiano di non partire e, quindi, di perdere le ferie”.

In Sardegna una nave della Tirrenia, la Bithia, proveniente da Genova,

“è rimasta incagliata nel porto di Olbia. A bordo c’erano 2.140 passeggeri e 700 automobili che hanno impiegato tre ore per riuscire a scendere. Durante l’ormeggio, la nave si è incagliata in porto finendo su un banco di sabbia, non segnalato dalle carte nautiche. Per liberarla sono stati necessari una motovedetta di soccorso e due rimorchiatori portuali. Il traghetto è ripartito con più di tre ore di ritardo. Forti ritardi anche per i traghetti che dovevano salpare sabato sera da Genova destinazione Olbia e Arbatax, la compagnia sta avvisando i passeggeri via sms e mail. Per recuperare i ritardi ci vorranno comunque almeno 48 ore: il ritorno alla normalità è previsto non prima di lunedì”.

Una notizia della agenzia Ansa completa il quadro, con una notizia buona e una pessima.

La buona notizia è che  i circa 200 turisti rimasti bloccati nel porto greco di Igoumenitsa sono riusciti ad imbarcarsi per Brindisi sul traghetto della compagnia Grimaldi e mettersi in navigazione per Brindisi.
La notizia pessima riguarda i 1.300  che avevano prenotato il biglietto per i trasferimenti in Grecia che sarebbero dovuti avvenire venerdì e sabato scorsi.
La nave traghetto Larks è ancora ferma in Grecia, non in grado di riprendere la navigazione. In dubbio anche la partenza prevista per la serata di lunedì: dovrebbero giungere a Brindisi altre 600 persone per le quali, molto probabilmente, si porrà lo stesso problema che non è stato possibile risolvere nelle ultime 48 ore. Gli altri traghetti che assicurano il collegamento con la Grecia sono stracolmi di turisti, specie nelle due settimane centrali di agosto, e non vi sono soluzioni alternative per i passeggeri della Larks neppure da altri porti.
Dal comandante della capitaneria di porto di Brindisi, Mario Valente, che sta seguendo costantemente gli sviluppi dell’emergenza, arriva l’invito a tutti coloro che hanno già prenotato e pagato il trasferimento per la Grecia con la Larks di acquisire informazioni dettagliate prima di mettersi in viaggio per Brindisi.