Treviglio, armato di coltello da macellaio insegue 4 studenti nella stazione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Dicembre 2014 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA
Treviglio, armato di coltello da macellaio insegue 4 studenti nella stazione

Treviglio, armato di coltello da macellaio insegue 4 studenti nella stazione

BERGAMO – Un uomo armato di coltello da macellaio ha inseguito 4 studenti nel sottopasso della stazione di Treviglio, in provincia di Bergamo, per derubarli. E’ accaduto intorno alle 12.30 del 1° dicembre proprio nella stazione centrale. L’uomo, 40 anni e originario di Treviglio, è stato fermato dagli agenti della Polfer e della polizia.

Gli agenti hanno arrestato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine e con problemi psichici, dopo che aveva abbandonato l’arma sotto un’auto parcheggiata nel piazzale antistante la stazione. La scena dell’aggressione è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza, scrive l’Eco di Bergamo:

“Utili alle forze dell’ordine le riprese video delle telecamere di sorveglianza della polizia locale di Treviglio con cui è stata ricostruita la vicenda: pare che il 40enne avesse avuto una discussione nel sottopasso della stazione centrale con un gruppo di 4 studenti (due ragazzi appena maggiorenni e due ragazze minorenni). Successivamente l’uomo si sarebbe recato in un ristorante dove avrebbe asportato un grosso coltello da macellaio utilizzato nella cucina.

Ritornato nel sottopasso, il 40enne ha cercato i quattro giovani in attesa del treno e, dopo aver estratto il coltello, li avrebbe minacciati di morte agitando il coltello nella loro direzione. I quattro sono quindi scappati verso l’uscita del piazzale, inseguiti dall’uomo che non è fortunatamente a raggiungerli. Appena fuori dalla stazione, l’abbandono dell’arma sotto una macchina parcheggiata.

Tra i 4, una ragazza, a causa dello choc, ha perso i sensi ed è stata soccorsa dai passanti. L’uomo è stato quindi bloccato dagli agenti e accompagnato negli uffici di polizia dove è stato sottoposto a fermo e trattenuto l’intera giornata: qui ha ammesso i fatti ed è ora indagato per minacce, tentate lesioni e furto e segnalato agli organi competenti per le cure sanitarie del caso”.