11 settembre, riappare il capo di Al Qaeda al Zawahiri: “Colpiremo Usa, Europa, Israele e Russia”

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Settembre 2019 - 20:46 OLTRE 6 MESI FA
Ayman al-Zawahiri

Ayman al-Zawahiri (Foto Twitter)

WASHINGTON  –  Mentre gli Stati Uniti si fermavano a ricordare le vittime e gli eroi dei quattro attentati aerei dell’ 11 settembre 2001 firmati da Al-Qaeda, l’egiziano Ayman al Zawahiri, leader del gruppo terroristico islamico dopo l’uccisione di Osama Bin Laden, è riapparso in un video in cui esorta i musulmani di tutto il mondo ad attaccare obiettivi americani, europei, israeliani e russi.

Nel video, dal titolo “continueranno a combattere” gli Usa, Zawahiri utilizza Israele come una sorta di rampa di lancio per invocare attacchi contro gli interessi e gli alleati di Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e altri Paesi occidentali. Il discorso, sottolineano gli esperti di Site, “dimostra ancora una volta come al-Qaeda sfrutti la questione Israele-Palestina per i propri obiettivi, spiegando che gli aggressori di qualsiasi luogo possono motivare le loro azioni con i ‘crimini in Palestina e in tutte queste terre musulmane'”.

Nel video non sono indicate date che possano chiarire a quando risale la registrazione, tranne un riferimento alla decisione di Trump di riconoscere le alture del Golan come parte di Israele, nel marzo scorso.

Sempre nelle stesse ore a Kabul è esploso un razzo nel compound in cui si trova l’ambasciata degli Stati Uniti in Afghanistan. Si tratta del primo attacco nella capitale afgana da quando Donald Trump, dopo un attentato rivendicato dai talebani, ha cancellato i colloqui di pace con i loro leader per porre fine alla più lunga guerra americana, scatenata proprio in risposta agli attentati dell’11 settembre.

Trump ha difeso quella decisione, ammonendo che gli Stati Uniti intensificheranno la lotta ai talebani e useranno una forza inaudita contro chiunque colpisca l’America. “I talebani pensavano di usare l’attentato in cui è morto un grande soldato americano insieme ad altre 11 persone innocenti per mostrare la loro forza, ma quello che hanno fatto vedere è una costante debolezza”, ha detto intervenendo ad una cerimonia al Pentagono. “Negli ultimi quattro giorni – ha proseguito – abbiamo colpito il nemico più duramente che mai e continueremo a farlo. E se per qualsiasi ragione i nostri nemici torneranno nel nostro Paese, andremo ovunque siano e useremo la forza, del tipo che gli Stati Uniti non hanno mai usato prima. E non sto nemmeno parlando della forza nucleare”.

I conflitti sulla gestione del dossier afghano sono stati tra l’altro il motivo per cui il tycoon ha silurato il suo consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton, che era contrario ai colloqui di pace e ad invitare i talebani a Camp David, dove i leader americani si incontrarono dopo l’attacco alle Torri gemelle per rispondere ad Al-Qaeda.

Fonte: Ansa