Aereo Malaysia, c’è nuova pista. Cambia ancora area delle ricerche

di Filippo Limoncelli
Pubblicato il 28 Marzo 2014 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA
Aereo Malaysia: aree ricerca cambia di nuovo, "nuova pista"

Aereo Malaysia: aree ricerca cambia di nuovo, “nuova pista” (foto Daily Mail)

KUALA LUMPUR – Le operazioni di ricerca dei resti del Boeing 777 della Malaysia Airlines scomparso l’8 marzo si sono spostate di circa 1.100 chilometri a nordest della zona finora sorvolata dai ricognitori, a seguito dell’ emergere di “una nuova pista credibile”.

Lo hanno annunciato, come riporta il Daily Mail, le autorità australiane. “Le nuove informazioni di cui disponiamo – ha fatto sapere l’ Agenzia australiana di Sicurezza marittima – si fondano sull’analisi continua dei dati radar tra il Mar cinese meridionale e il distretto di Malacca prima della perdita del contatto radar” dell’apparecchio. Questi indicano che l’aereo volava più veloce di quanto stimato, il che implica un consumo maggiore di carburante e una riduzione della distanza possibile percorsa dall’aereo verso il sud dell’ Oceano Indiano.

Un satellite thailandese ha rilevato 300 oggetti galleggianti nell’Oceano Indiano, 200 km a sud-ovest della zona in cui si concentrano le ricerche dell’aereo Malaysia Airlines MH370 scomparso lo scorso otto marzo e presumibilmente precipitato in mare in quell’area a circa 2.500 chilometri dalle coste australiane. Lo riferisce il quotidiano The Nation.

Gli oggetti misurano da due a 15 metri, ha spiegato Anond Snidvongs, direttore dell’agenzia pubblica Gistda. Le immagini, registrate da un satellite usato per l’osservazione di risorse naturali, sono già state trasmesse alla Malaysia, che coordina le ricerche. Ieri, Kuala Lumpur aveva annunciato il rilevamento di 122 oggetti galleggianti in un’area di 400 chilometri quadrati dove sono tuttora attive le perlustrazioni di una squadra multinazionale di aerei e navi, spiegando che si trattava della “pista più credibile”.