Usa. Il business dell’antidolorifico che fa gola ai trafficanti di droga

Pubblicato il 11 Gennaio 2012 - 08:39 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – L’ultima frontiera del traffico di droga è l’antidolorifico. Una pillola per alleviare il fastidio per chi la usa, un oppiaceo da sostituire alla droga vera e propria per i tossicodipendenti e non solo.

Negli Stati Uniti, in primis New York, le farmacie sono in cima alla lista di chi vuole fare delle pillole da banco un business. Le rapine sono aumentate, i farmacisti dietro il bancone spesso negano di avere antidolorifici in deposito, alle richieste telefoniche rispondono vaghi e mostrandosi sospettosi.

Il New York Times ha fatto di questo fenomeno un’inchiesta. “Quando ci telefonano senza dire il nome chiedendo se abbiamo farmaci oppiacei rispondo sempre di no” , racconta un camice bianco. Ci sono anche negozi che scrivono fuori dalla porta: “Qui non si vendono antidolorifici”.

E’ l’escamotage anti-furti che usano in tanti per proteggersi. A breve però arriveranno nuovi oppiacei sul mercato,  come lo Zohydro, composto da idrocdoone puro. “È estremamente preoccupante, nuovi medicinali super sono in arrivo e finiranno con l’invadere il mercato. Occorre che la Food and Drug Administration tiri le redini e freni l’alluvione dei nuovi potenti narcotici” ha tuonato il senatore democratico di New York Charles Schumer.