Australia, stupra bimba di 2 anni per 30 volte: giudice guarda il video e lascia l’aula disgustato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Ottobre 2018 - 14:41 OLTRE 6 MESI FA
Australia, stupra bimba e filma tutto: giudice vede video e lascia aula

Australia, stupra bimba di 2 anni per 30 volte: giudice guarda il video e lascia l’aula disgustato

BRISBANE – Ha stuprato per 30 volte la figlia della compagna, una bimba di appena 2 anni. Una violenza che Jason Daron Mizner, 44 anni, non solo ha messo in atto, ma ha anche filmato. I video sono finiti nelle mani della giustizia e il giudice Leann Clare, dopo averli visionati, ha abbandonato l’aula del tribunale perché profondamente disgustata. 

Simone Pierini sul Messaggero scrive che il giudice ha chiesto di visionare i filmati per decidere la portata della condanna da infliggergli, ma è rimasto così scosso e si è detto incapace di infliggere una condanna oggettiva e non condizionata da quanto aveva visto. Clare ha spiegato: “Penso che sarebbe meglio mettere un po’ di distanza tra la visione di quel filmato e la consegna del giudizio in modo che questo non condizioni troppo la sentenza”.

I pubblici ministeri hanno chiesto per Mizner sia condannato al carcere a vita dopo aver descritto i suoi 60 crimini sessuali contro bambini. L’uomo ha registrato 30 video nei primi anni 2000, dopo aver avuto una relazione con la madre della piccola vittima. La donna ha scoperto le violenze mentre erano in vacanza in Thailandia e l’ha denunciato sul posto, dove l’uomo è stato condannato e ha scontato 11 anni di prigione. Poi è stato trasferito a Brisbane, dove deve scontare una condanna a 35 anni.

La difesa ha chiesto uno sconto di pena, sostenendo che l’uomo è stato torturato in carcere. Inoltre sostiene che Mizner abbia attuato gli stupri per via di una lesione cerebrale riportata quando aveva 21 anni cadendo da una moto e che l’avrebbe lasciato “disinibito”. Il giudice Clare ha respinto la teoria della tortura e ha sottolineato che “anche un basso rischio di recidiva quando si tratta di stuprare i bambini è un rischio notevole da affrontare. Quando si tratta di un rischio medio-alto è allarmante”. Ora bisognerà attendere la sentenza.