Australia. Tatua pene gigante sulla schiena dell’amico con l’inganno: incriminato per lesioni aggravate

Pubblicato il 17 Novembre 2010 - 09:02 OLTRE 6 MESI FA

Un uomo accusato di aver tatuato con l’inganno un pene di 40 cm sulla schiena di un amico, è comparso oggi in tribunale a Ipswich, nello stato australiano del Queensland, e rinviato a giudizio per lesioni aggravate e violazione delle leggi di salute pubblica. Secondo l’accusa Matthew Francis Brady di 21 anni, aveva convinto la vittima, Chester Ives di 25, a farsi tatuare sulla schiena due draghi con i simboli di yin e yang.

Ma quando Chester è tornato a casa e ha mostrato il tatuaggio alla sua ragazza, ha scoperto che il disegno era ben diverso e che per di più era accompagnato da una scritta oscena. La polizia ha riferito che un altro uomo era presente mentre Brady eseguiva il tatuaggio, e aveva assicurato la vittima che era ”proprio bello”.

L’imputato dovrà tornare in tribunale il 12 gennaio ed è stato rilasciato dietro cauzione, a condizione che non abbia contatti con Ives. Quest’ultimo ha davanti a sé nove mesi di trattamenti ed un costo di migliaia di dollari per farsi rimuovere il tatuaggio osceno dalla schiena.