Cina, dopo 4 giorni ricompare imprenditore Guo: è mistero

Cina, dopo 4 giorni ricompare imprenditore Guo: è mistero

PECHINO – L’imprenditore cinese Guo Guamgchang, presidente della Fosun International, è ricomparso lunedì 14 dicembre a Shanghai dopo un’assenza non spiegata di quattro giorni, durante la quale si ritiene che abbia “collaborato ad un’indagine” della polizia.

Guo è intervenuto ad una riunione negli uffici della Fosun di Shanghai, secondo il South China Morning Post di Hong Kong. La Fosun è una delle imprese cinesi più attive sul mercato internazionale ed e’ presente tra l’ altro nel capitale del Club Mediterranee e di alcune compagnie di assicurazioni.

Nei giorni scorsi è stata sollevata l’ipotesi che Guo fosse coinvolto in una delle numerose indagini in corso sulla corruzione. In seguito, i suoi collaboratori hanno affermato che stava “aiutando” gli investigatori in un caso sul quale non sono emersi dettagli. Il giornale di Hong Kong scrive che la sua situazione “non e’ chiara” e che un comunicato della Fosun e’ atteso nelle prossime ore.

Nel suo discorso, aggiunge il South China Morning Post, Guo ha parlato di problemi della compagnia senza far cenno alla sparizione dei giorni scorsi. Il mistero, insomma, resta fitto. Spiega il Corriere della Sera

alla stampa cinese è stato fatto sapere che Guo «ha concluso la sua cooperazione» con le autorità ed «è tornato sano e salvo a casa»: un giro di parole per suggerire che il miliardario definito il Warren Buffett cinese non è sotto accusa diretta nell’inchiesta per corruzione alla quale «ha collaborato» (che sarebbe quella a carico dell’ex vicesindaco di Shanghai Ai Baojun). La stampa governativa questa mattina ha scritto che il caso di Guo segnala la necessità di «maggiore trasparenza» nelle vicende che coinvolgono personaggi così esposti all’interesse pubblico.