Colombia. Giornalista francese scomparso: rapito dalle Farc?

Pubblicato il 2 Maggio 2012 - 08:49 OLTRE 6 MESI FA

BOGOTA – ”Ce l’abbiamo noi il giornalista francese, gli abbiamo prestato cure mediche e lo abbiamo dichiarato prigioniero di guerra. E’ stato trovato mentre indossava abiti militari”: e’ il contenuto di una telefonata arrivata ad un cronista che si trova nella regione di Caqueta’, dove da sabato si sono perse le tracce del corrispondente di France 24 Romeo Langlois, dopo un conflitto a fuoco tra l’esercito e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc).

A parlare e’ stata una voce femminile, una donna che si e’ dichiarata membro del fronte 15 delle Farc. La comunicazione e’ stata breve e non ha portato elementi tali da poter fare accertamenti.

”Bisogna verificarne l’autenticita’. Se e’ vero che lo hanno dichiarato prigioniero di guerra, e’ un grave errore”, dice all’ANSA Simone Bruno, il giornalista romano di 40 anni, collega di Langlois, e corrispondente per France 24 per il desk inglese.

Bruno si trova ancora a Florencia, nel sud del Paese, dove sta cercando di capire cosa possa essere accaduto all’amico. ”Romeo e’ un giornalista che stava facendo un lavoro di documentazione. Dichiararlo prigioniero di guerra e’ una grave infrazione al diritto internazionale”.