La strana dipendenza di Adele Edwards, la donna che mangia divani: “Quest’abitudine potrebbe uccidermi”

Pubblicato il 12 Aprile 2011 - 11:23 OLTRE 6 MESI FA

BRADENTON (STATI UNITI) – Da 21 anni Adele Edwards ha una dipendenza. Non beve alcol, non fuma sigarette, non gioca d’azzardo, ma mangia compulsivamente sedie e divani.

La donna, che ha 31 anni, 5 figli e vive in California, ha raccontato a un programma del canale via cavo Tlc di aver cominciato a mangiare la gommapiuma dei cuscini a 10 anni, quando i genitori divorziarono.

«La mia vita era fuori controllo a quell’epoca. Non riuscivo a capire perché i miei genitori si stessero lasciando» spiega Adele, a cui i medici hanno diagnosticato una forma di picacismo, un disturbo che di solito colpisce le donne incinte con carenza di ferro e le spinge a mangiare oggetti e materiali impropri come il gesso, le monete o le batterie.

«Mi piace il sapore, ma i medici dicono che quest’abitudine potrebbe uccidermi» dichiara Adele, che nell’ultimo anno ha mangiato ben sette divani. Oggi prova a sconfiggere la sua dipendenza con la psicoterapia e l’ipnosi, dopo l’ultima occlusione intestinale per cui è finita in ospedale. «Sono spaventata, i dottori dicono che potrei procurarmi un’occlusione talmente grave da farmi esplodere l’intestino» racconta.

Ma non è tutto: «per rendere il boccone più croccante», la signora Edward è solita rigirare la gommapiuma nello sporco, prima di masticarla e inghiottirla. Questo particolare ha allarmato il suo gastroenterologo, che ha subito sospettato una carenza di ferro, effettivamente riscontrata nella donna, che ora prende degli integratori.

«Stanno funzionando» dice. Ma il problema del divano resta. Il fidanzato ha provato a metterla a dieta, aiutandola a ridurre la sua dose giornaliera, ma non è bastato. Ora vive a casa della sorella, si è portata alcuni cuscini che la sazieranno per diverse settimane, ma la situazione presto o tardi si farà critica: mangerà anche i suoi divani? «Questa dipendenza mi sta consumando e sta mettendo in pericolo la mia famiglia – afferma decisa – Voglio smettere».