GB. Chuchill secretò incontro tra Raf e Ufo: avrebbe provocato panico di massa e distrutto la fede nella Chiesa

Pubblicato il 5 Agosto 2010 - 12:29 OLTRE 6 MESI FA

Winston Churchill ordinò che calasse il segreto su un incontro ravvicinato tra un aereo della Raf e un oggetto volante non identificato durante la seconda guerra mondiale, in quanto riteneva che questa notizia avrebbe scatenato ”panico di massa” e ”distrutto la fede nella Chiesa”. Lo rivelano documenti riservati del ministero della Difesa di Londra pubblicati dagli Archivi nazionali e disponibili online.

L’affermazione per la quale il premier ordinò che non si parlasse del presunto Ufo avvistato da un aereo della Raf sopra la costa orientale della Gran Bretagna fu mossa da uno scienziato il cui nonno era tra le guardie del corpo di Churchill. Questo addetto alla sicurezza, un militare della Raf il cui nome non appare nei documenti, sarebbe stato presente all’incontro tra il primo ministro e il generale Usa Dwight ‘Ike’ Eisenhower durante il quale si discusse dell’incidente.

”Questo evento dev’essere secretato in quanto provocherebbe panico di massa e distruggerebbe la fede nella Chiesa”, avrebbe detto Churchill, secondo il testimone. Secondo l’autore di Ufo Files, David Clarke, ”anche se questa storia ci arriva di seconda o terza mano, ci potrebbe essere della verità in essa. Sappiamo che Churchill era interessato agli Ufo”.

Il primo ministro fu infatti il primo a rispondere a una domanda in merito in Parlamento, quando nel 1912 venne segnalato un avvistamento inusuale al largo di Sheerness:”Era uno Zeppelin tedesco?”, gli fu chiesto da un deputato. E la risposta fu ”Apparentemente no”.