Il Papa all’Angelus di Capodanno 2022 la pace, dice “basta” con la violenza alle donne perché “oltraggio a Dio” Il Papa all’Angelus di Capodanno 2022 la pace, dice “basta” con la violenza alle donne perché “oltraggio a Dio”

Il Papa all’Angelus di Capodanno 2022 la pace, dice “basta” con la violenza alle donne perché “oltraggio a Dio”

Papa Francesco ha dedicato la sua Omelia di Capodanno 2022 a Maria, madre di Gesù. Ma anche giornata mondiale della pace, istituita da Paolo sesto nel 1968.

Quest’anno dunque si è giunti alla edizione numero 55. Con due temi cari al Pontefice. La protezione delle donne, oggetto di violenza. E il bisogno di pace che il mondo reclama. Vediamo meglio.

La Chiesa è madre e donna. Basta violenze.

Il Papa è stato diretto: “Quanta violenza c’è nei confronti delle donne! Basta. Ferire una donna è oltraggiare Dio che da una donna ha preso l’umanità. All’inizio del nuovo anno mettiamoci sotto la protezione di questa donna, la  Madre di Dio che è nostra madre.

“Ci aiuti a custodire e meditare ogni cosa senza temere le prove, nella gioiosa certezza che il Signore è fedele e sa trasformare le croci in risurrezioni. Anche oggi invochiamola come fece il popolo di Dio a Efeso. Ci mettiamo tutti in piedi ripetendo tre volte il suo titolo di Madre di Dio”.

Rimbocchiamoci le maniche per costruire la pace

Il Papa ha manifestato tutta la sua passione e forza su un tema che gli sta molto a cuore: la pace nel mondo.

Ha detto: “ La pace si edifica con l’attenzione agli ultimi, con la promozione della giustizia, con il coraggio del perdono che spegne il fuoco dell’odio. E ha bisogno di uno sguardo positivo: che si guardi sempre – nella Chiesa come nella società – non al male che ci divide, ma al bene che può unirci. Non serve  abbattersi e lamentarsi ma rimboccarsi le maniche e costruire la pace”. E poi: “ La pace è insieme un dono dall’alto e frutto di un impegno condiviso. Va implorata da Gesù perché da soli  non siamo in grado di custodirla.  Possiamo costruire veramente la pace solo se l’abbiamo nel cuore “.

Le tre vie da seguire

Papa Francesco ha poi indicato le tre vie che sono necessarie per costruire la pace. Eccole: dialogo tra generazioni per la realizzazione di programmi condivisi; educazione come fattore di libertà, responsabilità e il qualora sviluppo. Infine il lavoro per una piena realizzazione della dignità umana.  Ha aggiunto: “ Sono tre elementi imprescindibili per dare vita ad un patto sociale senza il quale ogni progetto di pace si rivela  vano, inconsistente. La pace è il compendio di ogni bene”.

Il saluto di Papa Francesco a Sergio Mattarella e ai romani

A conclusione dell’Angelus il Papa ha ringraziato il presidente Mattarella, tuti i romani, la Comunità di Sant’Egidio, i pellegrini presenti nella piazza (anche dalla Libia,  Siria, Afghanistan, Iraq). Richiamando di nuovo l’attenzione a chi scappa da guerre e carestie.
 L’ultima frase? “ Vogliamo la pace!”.

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