Ior, Mons. Scarano parla: “Massaggi, crociere, appalti truccati”

Ior, Mons. Scarano parla: "Massaggi, crociere, appalti truccati"
Ior, Mons. Scarano parla: “Massaggi, crociere, appalti truccati”

ROMA – Ior, Mons. Scarano parla: “Massaggi, crociere, appalti truccati”. Viaggi e regali agli alti prelati, gare pubbliche in cui su 50 concorrenti vinceva sempre lo stesso: le dichiarazioni rilasciate da Mons. Nunzio Scarano il 24 luglio scorso, descrivono il grumo di interessi e protezioni cresciuto intorno all’Apsa, l’amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica.

La ricostruzione di Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera parte proprio dai verbali di interrogatorio con il procuratore aggiunto Nello Rossi e il sostituto Stefano Fava: inquisito per aver riciclato soldi degli armatori D’Amico, cioè di averli fatti transitare illecitamente su conti Ior, Scarano è diventato a tutti gli effetti un collaboratore della procura.

Un faro è acceso, per quanto riguarda le gare d’appalto manovrate, sulla società immobiliare di Angelo Proietti, noto alle cronache per i suoi presunti pagamenti dell’affitto in favore dell’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Sarzanini riporta lo stralcio dell’interrogatorio:

Mons. Scarano: Angelo Proietti ha una società immobiliare, a via della Conciliazione ma chi gli prestava o gli dava il lavoro era il dottor Menchini (direttore amministrativo di Apsa, ndr ) e il dottor Giorgio Stoppa (ex direttore, ndr.) i quali turbavano gli appalti sempre a favore di Angelo Proietti; su cinquanta persone che fanno una gara di appalti, le sembra mai possibile che vince sempre la stessa persona?

“Plichi diplomatici” per coprire conti laici, l’immunità vaticana utilizzata per trasferire soldi da e per l’estero: per questo la procura vuole vederci ancora più chiaro, per questo chiederà ai nuovi vertici Ior l’elenco dei conti che nel frattempo sono stati chiusi

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