Isis, mamma “rambo” olandese va a Raqqa a riprendersi la figlia

Isis, mamma "rambo" olandese va a Raqqa a riprendersi la figlia
Isis, mamma “rambo” olandese va a Raqqa a riprendersi la figlia

DAMASCO – Mamma “Rambo” si va a riprendere la figlia diciottenne partita per la Siria per sposare un militante jihadista dell’Isis conosciuto sul web. La mamma coraggio si chiama Monique, e sin dall’inizio non aveva accettato la decisione di sua figlia di lasciare i Paesi Bassi per offrirsi in moglie ad Omar Yilmaz, un bellissimo ex militare olandese di origine turca arruolato dallo Stato Islamico.

Aisha, la figlia di Monique, lo aveva conosciuto online. Come Samra Kesinovic e Sabina Selimovic, le due adolescenti austriache scappate di casa per regalare la propria verginità a dei combattenti islamici in Siria. Anche loro, come Aisha, erano finite a Raqqa, la autoproclamata capitale dello Stato Islamico.

Anche Samra e Sabina si sono pentite della loro scelta. Come Aisha, che un giorno ha chiamato la madre chiedendole di riportarla a casa. E così Monique ha fatto.

Da Maastricht è partita per Raqqa. Se l’ha fatto mia figlia, deve aver pensato, posso farlo anch’io. E’ arrivata al confine turco ed è stata respinta. Ma non si è arresa. Ha riprovato ad oltrepassarlo per raggiungere la Siria, e questa volta ce l’ha fatta.

Aisha adesso è a casa. E’ agli arresti domiciliari, ma si tratta di un fermo simbolico. Difficile dimostrare che abbia combattuto per la Jihad. E non che abbia solo inseguito uno dei tanti sogni di ragazza che purtroppo a volte portano su strade da cui è molto difficile tornare indietro, come sanno Samra e Sabina.

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