Israele: “Sgomberate case a Gaza”. Poi attacca: colpite case esponenti Hamas

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2014 - 08:33 OLTRE 6 MESI FA
Israele: "Sgomberate case a Gaza". Poi attacca: colpite case esponenti Hamas

(Ansa)

TEL AVIV – La tregua tra Israele e Hamas è durata solo 6 ore. Nella notte tra il 15 e il 16 luglio l‘esercito israeliano ha chiesto ai 100mila residenti vicino alla Striscia di Gaza di sgomberare le loro case entro le 8 del mattino per l’arrivo dei nuovi raid aerei contro Hamas. I raid israeliani si sono concentrati sulle abitazioni di alcuni esponenti di Hamas, ma il bilancio tra i cittadini palestinesi sale a 205 morti e oltre 1500 feriti in 9 giorni di scontri.

Secondo fonti militari, messaggi vocali sono stati diffusi in particolare per il quartiere orientale di Shuja’iyya: i residenti sono stati chiamati ad “evacuare nell’interesse della loro sicurezza”.

Tra gli obiettivi colpiti nella notte da Tel Aviv anche l’abitazione di Fathi Hamad, ex ministro dell’Interno di Hamas a Gaza, e di Mahmoud al-Zahar, un alto responsabile di Hamas. Secondo testimoni, al momento del bombardamento non ci sarebbero state persone nell’edificio di quattro piani, colpito da almeno due missili, che avrebbero causato danni anche ad alcune abitazioni ed una moschea delle vicinanze.

Il bilancio dei palestinesi morti nei combattimenti degli ultimi nove giorni è di 205 persone, di cui 24 donne e 39 tra bambini e adolescenti fino a 16 anni. Lo riferiscono fonti palestinesi precisando che i feriti sono oltre 1500. In Israele il 15 luglio si è avuta una prima vittima.