ROMA – Guai giudiziari in arrivo per Jennifer Capriati: la ex numero 1 del tennis mondiale – alla spalle una storia tormentata di glorie sportive, droga e problemi con la giustizia – è stata denunciata per stalking e violenza dal suo ex compagno, che la accusa di averlo picchiato. L’episodio sarebbe avvenuto il giorno di San Valentino in un club sportivo di North Palm Beach (Florida): Jennifer, ora 36 anni, avrebbe aggredito Ivan Brannan prima verbalmente e poi a pugni, colpendolo ”quattro volte al petto” e procurandogli ematomi, secondo la querela dell’uomo, che è stato con la ex campionessa tra il 2011 e 2012.
Un istruttore sarebbe intervenuto in soccorso di Brannan, permettendogli di chiamare la polizia, che ha chiesto al giudice un mandato d’arresto – per ora non concesso – contro l’accusata. ”Tutto questo è assurdo. Sono sconvolta dai media, dal mio ex, dalle false accuse”, si difende la Capriati. ”Ho respinto un uomo che mi aggrediva verbalmente, quest’uomo mi ha tormentata e vessata per troppo tempo. La verità prevarrà”, ha scritto su Twitter.
La sua addetta stampa contesta alla polizia di aver raccolto solo la testimonianza di Brannan e non quella della ex tennista. ‘Enfant prodige’ del tennis, a 14 anni la newyorchese Jennifer Capriati vinse il suo primo titolo e arrivò ai quarti di finale del Roland Garros. A 16 – ricorda la Federtennis – vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Barcellona battendo Steffi Graf. Dopo un’assenza di alcuni anni dai campi, punteggiata di problemi con la giustizia per vicende di droga e altri reati, tornò alle competizioni nel 1997.
Nel 2000 guidò la squadra Usa alla vittoria nella Fed Cup, l’anno successivo divenne la n. 1 del tennis mondiale, per poi ritirarsi definitivamente nel 2004. Tra i 14 titoli del suo Palmares, due Open d’Australia (2001 e 2002) e un Roland Garros (2001). Ennesima disavventura di una vita tribolata – ci sarebbe stato anche un tentativo di suicidio nel 2010 -, all’inizio di quest’anno e’ stato diagnosticato a Jennifer il morbo di Lyme, infezione batterica trasmessa dalle zecche, che provoca febbre, dolori articolari e manifestazioni cutanee.