Luka Magnotta a Parigi: la polizia ora ha il suo Dna

Pubblicato il 4 Giugno 2012 - 14:57 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Luka Rocco Magnotta, il 29enne canadese accusato di aver ucciso e smembrato uno studente cinese nella città canadese di Montreal, si è spostato in Francia, a Parigi. Il quotidiano francese Le Figaro ha detto che la polizia è riuscita a ricostruire gli spostamenti di Magnotta grazie al suo cellulare, di cui si sarebbe successivamente sbarazzato. Nel frattempo l’Interpol, che ha emesso un mandato di arresto internazionale contro Magnotta, ha pubblicato sul suo sito una foto del ragazzo con una maglietta nera di Topolino mentre si trova ai tornelli di sicurezza di un aeroporto non identificato. Magnotta sarebbe stato scoperto a Parigi anche per l’aver partecipato ad una serie di giochi online.

Le Figaro racconta che Magnotta è stato ospitato nel comune di Clichy-la-Garenne da un uomo che aveva contattato su Internet. L’uomo ha chiamato la polizia dopo aver visto la foto di Magnotta sui giornali. Sono state individuate sue tracce nel quartiere della Bastiglia a Parigi e nel comune di Seine-Saint-Denis, dove è stato riconosciuto grazie alle telecamere di sorveglianza dell’hotel in cui ha dormito. Venerdì la polizia è stata contattata dal proprietario di un bar nel quartiere periferico di Batignolles, a Parigi, dove Magnotta avrebbe passato la nottata tra giovedì e venerdì in compagnia di un uomo. Secondo il titolare del locale i due hanno cercato di abbordare due clienti. La polizia ha anche sequestrato una bottiglia di Coca Cola che Magnotta avrebbe tenuto in mano per sottoporla a un esame del Dna.

Domenica gli agenti hanno perquisito una stanza d’hotel in cui avrebbe dormito Magnotta, trovando materiale pornografico e sacchetti contro mal d’aria appartenenti all’aereo su cui sarebbe fuggito da Montreal. La polizia francese ha aumentato la sicurezza nelle stazioni e negli aeroporti mentre quella canadese avverte intanto che Magnotta è abituato a spostarsi con frequenza e potrebbe aver già lasciato la Francia per tornare in Canada o dirigersi in un altro Paese europeo.

La polizia e i giornali hanno diffuso numerose foto di Magnotta, ma hanno anche sottolineato che potrebbe travestirsi facilmente da donna e passare inosservato.

Magnotta è accusato di aver ucciso e smembrato Jun Lin, un 33enne cinese studente della Concordia University. Il torso di Lin è stato trovato in una valigia tra la spazzatura vicino all’appartamento di Magnotta, un suo piede è stato recapitato alla sede del partito conservatore canadese di Ottawa e una mano – intercettata dalla polizia alle poste – era indirizzata al partito liberale della stessa città. Magnotta è accusato anche di aver pubblicato online un video che mostra lo smembramento del corpo di Lin con un rompighiaccio e un coltello da cucina, e se stesso mentre pratica atti di cannibalismo e necrofilia sul cadavere.