Michael Jackson/ Un testamento segreto riapre la partita dell’eredità

Pubblicato il 30 Giugno 2009 - 14:35 OLTRE 6 MESI FA

Il mistero intorno a Michael Jackson continua a infittirsi. La notizia di un ipotetico testamento del cantante rimbalza oggi su diversi giornali stranieri, in particolare il Wall Street Journal e Le Monde. Delle informazioni contraddittorie stanno ancora circolando.

La famiglia dell’artista ha assicurato nei documenti forniti alla corte superiore che non esiste un testamento di Jackson. Se così fosse, i tre figli, Prince Michael (12 anni), Paris (11 anni) et Prince Michael II (7 anni), sarebbero gli unici eredi del cantante. Eppure, persone vicine a Jackson affermano che questi avesse redatto nel 2002 un testamento che ripartirebbe il patrimonio del cantante tra la madre, i tre figli e una o due istituzioni di carità. Fonti del giornale americano affermano che il documento potrebbe essere sottoposto alla corte di Los Angeles entro il 30 giugno.

Due giorni prima, l’avvocato della famiglia Londell McMillan aveva dichiarato alla CNN che esistevano delle testimonianze sulla presenza di un testamento. «L’attendibilità di questo dato» – aveva aggiunto «è in corso di verifica». Se non si troveranno le ultime volontà, i beni del re del pop «spetteranno alla sua discendenza» – ha precisato, annunciando che spetterebbe ad un adulto amministrare l’eredità ovvero al signore e alla signora Jackson, parenti della star defunta. Eppure, se questo testamento venisse alla luce, è probabile che il padre di Michael, Joseph Jackson, non sia inserito nelle clausole testamentarie.

Il patrimonio di Jackson, pur oberato da 500 milioni di debiti, ammonterebbe ad almeno 700 milioni di dollari, con un attivo quindi di 200 milioni. Tra le proprietà che fanno più gola sono sicuramente i diritti su moltissime canzoni dei Beatles.