Michael Brown, poliziotto che ha sparato era stato licenziato per razzismo

Darren Wilson

FERGUSON – Darren Wilson, il poliziotto che ha sparato e ucciso Michael Brown a Ferguson, era stato licenziato dal comune per “eccesso di tensione fra agenti bianchi e residenti neri”.

Un’accusa di razzismo che era arrivata non solo per Wilson, ma per tutto il dipartimento di polizia di Jennings, nel Missouri, dove gli agenti erano accusati di aver creato troppe tensioni. Licenziato in tronco, Wilson aveva trovato lavoro nel corpo di polizia di Ferguson.

Nella ricostruzione della sparatoria, con 6 colpi esplosi contro il ragazzo di 18 anni lo scorso 9 agosto, l’agente Wilson rischia una incriminazione per omicidio. Incriminazione che dovrà essere stabilità dal Gran Giurì e che arriverà entro i prossimi due mesi.

Intanto la famiglia del giovane Brown ha fissato i funerali per il 26 agosto e almeno tre rappresentanti della Casa Bianca prenderanno parte dalla funzione.