MIAMI – Michael Dunn, 45 anni, uccise Jordan Davis, 17 anni, perché teneva la musica “troppo alta” in auto. Dunn nel 2012 uscì di casa e aprì il fuoco contro il ragazzo nelle strade di Jacksonville, in Florida. Il 17 ottobre il giudice della contea, Russell Healey, ha condannato Dunn all’ergastolo con l’accusa di omicidio premeditato.
Era novembre 2012 quando Davis insieme ad alcuni amici ascoltava musica nel suo suv parcheggiato in un distributore di benzina. Dunn raggiunge la vittima e gli intimò di abbassare la musica, ritenuta troppo alta. Dopo una discussione, Dunn aprì il fuoco uccidendo il ragazzo.
L’uomo si è sempre difeso sostenendo di aver agito per legittima difesa e che il giovane aveva a sua volta estratto una pistola, ma l’arma non è mai stata trovata. Il giudice ha condannato Dunn all’ergastolo per l’omicidio di Davis e a 90 anni di carcere per tentato omicidio e per aver aperto il fuoco dentro un’auto. Healey ha commentato dopo la sentenza:
“Questo caso dimostra che il nostro sistema giudiziario funziona”.