RIO DE JANEIRO – Luiz Claudio Machado, alias Marreta, è il narcoboss brasiliano catturato il 23 dicembre in Paraguay. Machado è ritenuto un violento e un sanguinario, oltre che l’autore di assalti armati in stile militare contro la polizia.
Il narcoboss fa parte della principale gang criminale di Rio de Janeiro, Comando Vermelho, ed era uno dei banditi più ricercati dal Brasile per il suo coinvolgimento nell’uccisione di vari poliziotti in attacchi a ‘favelas’ passate sotto il controllo delle forze dell’ordine.
Machado, catturato dalla Segreteria nazionale antidroga (Senad) del Paraguay, viveva insieme alla moglie in un lussuoso condominio ad Assuncao, dopo essere fuggito, nel febbraio 2013, dal penitenziario Vicente Piragibe. Per gli investigatori, è stato lui a condurre, negli ultimi due anni, vere e proprie operazioni di guerra nella zona nord ed ovest di Rio, in particolare nella regione di Jacarepaguá.
Il suo nome è spuntato anche nella serie di blitz armati condotti contro caserme installate nel Complexo do Lins per cercare di destabilizzare la politica di “pacificazione” in corso nelle baraccopoli. Secondo l’ong Rio de Paz, tra il 2013 e il 2014 oltre 150 agenti militari sono stati assassinati a Rio de Janeiro.