Naufragio di profughi in Australia: salvi 109, almeno 90 tra morti e dispersi

Pubblicato il 22 Giugno 2012 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA

SYDNEY, 22 GIU – Dopo una notte e un giorno di ricerche in pieno oceano, sono state tratte in salvo 109 persone dal naufragio di un barcone con a bordo circa 200 richiedenti asilo probabilmente afghani e diretti in Australia dall'Indonesia, che si e' rovesciato ieri 220 km a nord di Christmas Island, il territorio australiano nell'Oceano Indiano, 2.600 km a nordovest del continente. Tre corpi sono stati recuperati oggi prima del tramonto, e si teme per la sorte di oltre 80 persone.

Il naufragio è avvenuto entro la zona di ricerca e soccorso dell'Indonesia, le squadre di soccorso indonesiane coordinano le operazioni, con l'assistenza delle autorita' e dei mezzi australiani. Il ministro dell'Interno australiano, Jason Clare, ha detto che circa 40 dei sopravvissuti sono stati trovati aggrappati allo scafo rovesciato della barca ieri pomeriggio, altri a vari detriti galleggianti, in un'area larga fino a due miglia nautiche.

Un aereo militare australiano ha raggiunto la zona e ha cominciato a scaricare zattere di salvataggio capaci di contenere fino a 40 persone. Quattro navi mercantili, due motovedette australiane cinque aerei sono impegnati nella ricerca dei naufraghi. Secondo il ministro Clare, i profughi avrebbero potuto salvarsi se la barca, quando ha cominciato a trovarsi in difficolta', avesse seguito gli avvertimenti delle autorita' marittime di invertire la rotta verso l'Indonesia.