Omicron, primo morto nel Regno Unito e primo caso della variante in Cina: l’ha portata un viaggiatore a Tianjin

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Dicembre 2021 - 18:03 OLTRE 6 MESI FA
Omicron, primo morto nel Regno Unito e primo caso della variante in Cina

Omicron, primo morto nel Regno Unito e primo caso della variante in Cina

La variante Omicron ha mietuto la sua prima vittima nel Regno Unito ed è arrivata in Cina. Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha annunciato la morte di almeno una persona contagiata con la variante Covid. Mentre in Cina, a Tianjin, 150 km a est di Pechino, è stato identificato il primo caso omicron nel Paese, dopo aver effettuato il sequenziamento del genoma.

Variante Omicron, l’appello di Boris Johnson

“Purtroppo Omicron sta causando ospedalizzazioni e purtroppo è confermato che almeno un paziente con omicron è morto”, ha dichiarato Johnson durante una visita a un centro di vaccinazione vicino Paddington, a Londra.

“Quindi penso che l’idea che questa sia in qualche modo una versione più lieve del virus debba essere messa da parte e riconoscere semplicemente il ritmo con cui accelera tra la popolazione”, ha spiegato lanciando un appello: “La cosa migliore che possiamo fare è il booster”.

Variante Omicron causa del 40% contagi a Londra

La variante omicron al momento è la causa del 40% di tutti i nuovi casi di Covid-19 a Londra. “Il rischio è chiaramente lì, ora possiamo vedere l’impennata di omicron a Londra e in altre parti del Paese”, le parole di Johnson.

“Qui nella capitale rappresenta probabilmente circa il 40% dei casi. Entro domani sarà la maggioranza dei casi e sta aumentando continuamente”, ha detto ancora.

Per il premier britannico inoltre, è molto alto il rischio che la diffusione della variante possa raggiungere numeri tali da riempire gli ospedali di ricoverati in cifra assoluta anche con una percentuale relativamente limitata di casi sintomatici. 

Variante Omicron in Cina

Intanto la variante Omicron è arrivata anche in Cina. L’infezione è stata scoperta e confermata dalle autorità sanitarie locali in un viaggiatore che è arrivato a Tianjin dall’estero il 9 dicembre, hanno riferito i media cinesi, aggiungendo che il paziente è attualmente ricoverato in isolamento in ospedale.

In generale, le agenzie per il controllo delle malattie affiliate al governo cinese hanno ordinato protocolli più rigorosi per i virus nelle città portuali come Tianjin, ribadendo la raccomandazione “di continuare a mantenere buone abitudini igieniche e di seguire le misure di prevenzione e controllo efficaci come indossare mascherine, vaccinarsi, lavarsi frequentemente le mani ed evitare riunioni troppo numerose”.

Quanto ai bambini dai 3 agli 11 anni e agli anziani oltre i 60 anni “è consigliata la piena collaborazione con i piani vaccinali” definiti. In più, il personale in posizioni ad alto rischio e quello attivo in aree chiave della pandemia devono “operare in modo proattivo, cooperare con il monitoraggio sanitario e la gestione delle emergenze, insistere sull’evitare le uscite non essenziale, riducendo i viaggi non necessari”.

La scoperta del primo caso di variante Omicron è maturata a meno di due mesi dall’avvio dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022, dove sono attesi quasi 3.000 atleti, mentre la Cina è in allerta per nuovi potenziali focolai.

Secondo l’Oms, pur in presenza di dati irregolari, la variante Omicron sembra diffondersi più velocemente della variante Delta, ma causando sintomi meno gravi. La Cina, che ha sposato la tolleranza zero contro il Covid-19, ha registrato ieri 101 casi di Covid-19, di cui 21 importati, secondo gli aggiornamenti quotidiani della Commissione sanitaria nazionale.