Incendi in Russia: il centro brucia, ma freddo ed uragani nel nord

Pubblicato il 16 Agosto 2010 - 08:42 OLTRE 6 MESI FA

Mentre la Russia centrale combatte con l’insolita ondata di caldo, il nord del Paese ha subito nella notte forti venti freddi e un uragano che hanno lasciato senza elettricità quasi 1.500 villaggi e circa 94.000 abitanti. Lo riferiscono le agenzie russe Itar-Tass e Interfax, citando il ministero per le situazioni di emergenza.

A subire l’uragano e i temporali sono state le regioni di Leningrado, Pskov, Novgorod e Vologda. Il premier, Vladimir Putin, ha incaricato i membri del governo di ”prendere le misure urgenti per eliminare le conseguenze dei temporali”. Anche a Mosca, ripulita nella notte dallo smog, sono previste per oggi forti piogge, temporali e in alcuni posti anche gradine. La temperatura dovrebbe comunque restare alta per i moscoviti, fra i 27 e i 32 gradi.

Nel frattempo Putin è atteso a Kolomna, fuori Mosca, per seguire i lavori dei pompieri contro il fuoco. A Sarov, dove si trova una centrale atomica, le fiamme sono state domate quasi del tutto, e non ci sono altri focolai di incendi.