Sigarette, la donna con tre dita della mano da amputare: in cancrena a causa del fumo

Il morbo di Buerger o tromboangioite obliterante, provoca la coagulazione e l'infiammazione dei vasi sanguigni piccoli e medi.

di Caterina Galloni
Pubblicato il 20 Marzo 2022 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA
Sigarette, la donna con tre dita della mano da amputare: in cancrena a causa del fumo

Sigarette, la donna con tre dita della mano da amputare: in cancrena a causa del fumo FOTO ANSA

Dopo anni passati a fumare sigarette, la punta delle dita di Melinda Jansen van Vuuren ha iniziato a diventare viola, poi nera e nel giro di poche settimane è andata in cancrena.

La cosa peggiore è che per la malattia di Buerger non esiste una cura. Secondo quanto riferisce il Sun, la 48enne, sudafricana, ha affermato che il primo allarme è arrivato a ottobre del 2021, quando le mani sono diventate sensibili alla temperatura e dolenti.  In seguito le dita sono diventate nere, i medici ora le hanno diagnosticato una malattia molto rara legata al fumo.

Le sigarette e il morbo di Buerger

Il morbo di Buerger o tromboangioite obliterante, provoca la coagulazione e l’infiammazione dei vasi sanguigni piccoli e medi. L’insorgenza e la progressione della malattia sono associati in modo significativo all’esposizione al tabacco. La nail artist, dopo aver iniziato a fumare 15 sigarette al giorno dall’età di 13 anni a quel punto ha ovviamente smesso.   Nonostante ciò perderà tre dita della mano destra e una a della sinistra.

Per una donna che ha fatto carriera decorando le unghie, è un destino particolarmente crudele. Ha raccontato: “È molto grave. In pratica non sono in grado di usare le mani. Non posso cucinare, pulire, lavarmi o spazzolarmi i capelli, non posso fare il bagno. Il dolore è lancinante e costante. Sono un’assistente personale e una onicotecnica qualificata, dunque lavoravo sempre con le mani ma ora non posso più. Non riesco a scrivere dallo scorso ottobre”.

Niente più fumo

I medici le hanno detto che non c’è una cura dunque deve affrontare la tortura di aspettare che le dita cadano. Ha aggiunto: “Hanno optato per l’autoamputazione anziché per quella chirurgica. Per prevenire una ricaduta ho sospeso immediatamente di fumare. La cancrena potrebbe riaffacciarsi e progredire. E ciò ha causato ancora più depressione, ansia e mancanza di autostima. È stata una delle fasi più impegnative della mia vita”.

Melinda ora esorta le persone a evitare il tabacco. “Smettere di fumare è stata una battaglia dura poiché è d’aiuto per l’ansia e allevia il dolore. Il mio consiglio è di non iniziare: non è salutare ed è antiestetico”.