Generazione senza fumo: nato dopo il 2000? In Tasmania sigarette vietate

Pubblicato il 23 Agosto 2012 - 11:41 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Vietato fumare ai nati dopo il 2000. Un divieto che il governo della Tasmania vuole trasformare in legge per creare una generazione futura senza fumo. Un nuovo passo nella lotta alle sigarette che arriva dall’Australia, che già ha introdotto la vendita di pacchetti di sigarette senza marchio, lasciando in evidenza solo la scritta “Il fumo uccide”. Lo stato si sostituisce così alla decisione del cittadino, per un nuovo capitolo di proibizionismo che ricorda la lotta all’alcol degli Stati Uniti negli anni Venti.

La legge proposta è chiara: chi è nato nel 1999 potrà fumare raggiunta la maggiore età, chi è nato a partire dal 2000 no e mai nella vita. Una nuova proposta che comporterà benefici per la salute della popolazione, e ben pochi benefici economici ai monopoli del tabacco. Soprattutto se, come già è accaduto per il pacchetto anonimo, anche il resto del mondo decidesse di seguire l’esempio dell’Australia.

Un obbligo per i giovani a seguire la strada della salute e tenersi lontani dalla dannosa sigaretta. Ma una legge potrà davvero impedire alla prossima generazione di fumare? Non rimane da chiedersi come questa imposizione potrà influire sulla società e cosa accadrebbe se i giovani si ribellassero ad una scelta, anche se dannosa per la salute, di cui lo Stato li ha privati.