Terrorismo, moglie Bin Laden: Iran rilasci miei figli

Pubblicato il 24 Dicembre 2009 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA

La prima moglie di Osama bin Laden, Najwa, «prega Dio notte e giorno» che la riunisca con i suoi sei figli, e con gli 11 nipoti che non ha «mai visto», che sono trattenuti in Iran sin dal 2001, scrive oggi il quotidiano internazionale arabo Asharq al Awsat.

Najwa, citata dal quotidiano, di proprietà saudita, ha affermato che i suoi figli Saad, Othman, Mohammad, Bakr e sua figlia Fatima, assieme ai suoi 11 nipoti e alla seconda moglie di Osama bin Laden, Khairiya, sono «detenuti» in una residenza nei pressi di Teheran.

La signora, che vive in Siria, ha detto di essere in costante contatto telefonico con la sua figlia diciassettenne Iman, che è riuscita circa un mese fa a sfuggire ai suoi guardiani e a rifugiarsi nell’ambasciata saudita a Teheran. Ieri Asharq al Awsat ha scritto che la presenza in Iran dei famigliari dello ‘Sceicco del terrorè è stata rivelata lo scorso novembre, otto anni dopo che sono fuggiti dall’Afghanistan ai tempi dell’attacco agli Stati Uniti dell’11 settembre 2001.

In questi anni Najwa credeva che i suoi figli fossero morti e ora chiede alle autorità iraniane di rilasciarli, sentendo che nessuno di loro è implicato in attività terroristiche. Vivevano in Afghanistan con Osama bin Laden, ha detto, perchè sono i suoi figli.

Secondo il quotidiano, Najwa ha spostato Osama bin Laden quando lei aveva 15 anni e lui 17. Insieme hanno avuto cinque figli e quattro figlie.