Tunisia, gi islamici di Ennhada con le donne: “No alla poligami. Ma sì al velo”

TUNISI – Il movimento islamico tunisino Ennahda sostiene i diritti acquisiti delle donne, compreso il no alla poligamia, pur difendendo, comunque, il velo. Lo ha detto all’Afp Noureddine Bhiri, componente dell’ufficio politico del movimento islamico.

La presa di posizione è stata fatta in occasione della Giornata della donna. Bhiri, in particolare, ha sottolineato come il movimento non abbia niente da contestare al contenuto del Codice dello statuto della persona che si oppone appunto alla poligamia. Promulgato nel 1956, il Codice abolì sia la poligamia che la pratica del ripudio, facendo così della Tunisia un caso unico nel mondo arabo, dove la condizione femminile è ancora al centro di aspre controversie.

Bhiri ha detto che ”la poligamia non è un obbligo e chi non è poligamo non è necessariamente in contraddizione con la sharja”. Alle donne Bhiri ha chiesto di ”partecipare alla realizzazione degli obiettivi della rivoluzione” e che Ennahda è al loro fianco ”per difendere i loro diritti e senza veti”.

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