Usa, cameraman chiede i danni ad un noto comico: “Mi hanno aggredito per colpa tua”

Un cameraman ha citato in giudizio il comico Sacha Baron Cohen accusando di essere responsabile di un presunto attacco subito a Los Angeles durante delle riprese di una manifestazione sui matrimoni gay.
Il cameraman Mike Skiff chiede al comico 25 mila dollari e sostiene di essere stato ferito durante la rissa provocata da Cohen tra favorevoli e i contrari ai matrimoni gay. Sacha Cohen, che tra i personaggi più famosi recita la parte di un gay di nome Brüno, nel novembre  del 2008 stava partecipando insieme ad una troupe televisiva alle  manifestazioni che contrapponevano, a poca distanza l’uno dall’altro, due gruppi formati da favorevoli e contrari al matrimonio tra gay. In quei giorni si stava votando in California un referendum per decidere se legalizzare o no i matrimoni tra le persone dello stesso sesso.
Per ottenere maggiore effetto scenico, Cohen avrebbe “provocato” i due gruppi: Skiff ha infatti portato come prova un filmato in cui mostra come Cohen e i suoi amici abbiano incitato la folla “al solo scopo di creare scintille per avere maggiore effetto scenico”. Skiff afferma che dopo aver cominciato a riprendere la rissa sarebbe stato violentemente “bastonato con cartelli in legno per impedirgli in questo modo di filmare l’evento”.
Il cameraman sostiene di essere stato spinto, tirato e sbattuto per terra ed è ora chiede 25mila euro di danni allo staff del noto comico:
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