Usa. Duro scontro Obama con repubblicani su nomina nera Loretta Lynch

Pubblicato il 22 Marzo 2015 - 13:56 OLTRE 6 MESI FA
Loretta Lynch

Loretta Lynch

USA, WASHINGTON – E’ un duro e lungo braccio di ferro quello tra Barack Obama e i repubblicani del Congresso. E lo scontro si è fatto ancor più duro sulla conferma del nuovo segretario alla giustizia Loretta Lynch, con la nomina da piu’ di 130 giorni bloccata in Senato. E secondo alcuni parlamentari democratici la ragione sta nella razza, con la Lynch che diventerebbe la prima donna di colore a capo del Dipartimento, succedendo ad un altro afroamericano, Eric Holder.

“Non potete tenerla in ostaggio”, tuona Barack Obama in un’intervista all’Huffington Post di cui e’ stata diffusa un’anticipazione. “Probabilmente la componente razziale non gioca un ruolo enorme”, aggiunge comunque il presidente americano. “Loretta rappresenta il funzionario piu’ alto sul fronte delle forze dell’ordine. E nessuno puo’ negare la sua professionalita’”, prosegue Obama, accusando piuttosto la destra di ricatto.

Blocca la nomina della Lynch perche’ vuole il varo di alcune loro leggi, come quella sul traffico di esseri umani che i democratici accusano di contenere un linguaggio anti-abortista. Alcuni membri democratici del Congresso pero’ insistono nel sostenere che il ritardo nella conferma della Lynch sia animata da puro razzismo.

“Questo e’ ingiusto, ne va della dignita’ del Senato americano”, afferma il senatore Dick Durbin. “La razza e’ il motivo principale di questa situazione”, insiste Gk Butterfield, presidente del Black Caucus, che riunisce tutti i membri del Congresso afroamericani.