Usa, quarantena ridotta a 5 giorni per positivi al Covid asintomatici e niente isolamento per chi ha fatto il booster

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Dicembre 2021 - 08:29 OLTRE 6 MESI FA
Usa, quarantena ridotta a 5 giorni per positivi al Covid asintomatici e niente isolamento per chi ha fatto il booster

Usa, quarantena ridotta a 5 giorni per positivi al Covid asintomatici e niente isolamento per chi ha fatto il booster (foto Ansa)

Negli Stati Uniti la quarantena per coloro che sono positivi al coronavirus ma asintomatici viene ridotta da 10 a 5 giorni: lo hanno deciso i Centers for Disease Control and Prevention.

“Il cambiamento è motivato dal fatto che la scienza ci dice che la trasmissione avviene nei due giorni prima dei sintomi e nei 2-3 giorni successivi”, afferma il Cdc, raccomandando di far seguire ai cinque giorni di isolamento altri cinque in cui si indossa la mascherina quando si è vicino ad altre persone.  

Fauci: “Ridurre la quarantena dei positivi per un ritorno al lavoro veloce”

La riduzione della quarantena a cinque giorni per i positivi al Covid è per consentire agli asintomatici di rientrare al lavoro prima, soprattutto a coloro che svolgono lavori ritenuti essenziali. Lo ha detto Anthony Fauci, il virologo americano consigliere del presidente Joe Biden.

Fauci ha sottolineato che la decisione di ridurre la quarantena per tutti a prescindere dallo stato di vaccinazione è stata una buona scelta, ha spiegato Fauci.

Usa, niente quarantena per chi ha fatto il booster

La decisione (che non prevede quarantena per chi ha fatto la terza dose o booster ed è stato esposto al virus) segue il pressing di molti settori economici e non solo che hanno chiesto di rivedere le norme per far fronte alla mancanza di personale. Ed è stata subito criticata perché ritenuta inadeguata all’emergenza Omicron. 

I Centers for Disease Control and Prevention sono da tempo al centro delle polemiche per i messaggi contrastanti e per le ripetute modifiche delle linee guida.

Nel mezzo di Omicron e in assenza di test per il Covid, è l’accusa, le autorità decidono di ridurre la quarantena per rispondere al pressing degli ospedali, delle compagnie aeree e di altri settori di attività economica. 

Apple chiude al pubblico i suoi negozi a New York: troppi casi di Covid

Intanto a New York Apple ha deciso di chiudere al pubblico i propri negozi in seguito al balzo dei casi di Covid.

“Monitoriamo regolarmente e rivediamo le misure sanitarie per il benessere dei clienti e dei dipendenti”, afferma Apple in una nota, nella quale si precisa l’impegno a un “approccio ampio che si basa su test regolari ai dipendenti, la richiesta di indossare le mascherine ai consumatori e una accurata pulizia”.