Usa, reclutatori militari accusati di abusi sessuali

Pubblicato il 13 Maggio 2013 - 22:40 OLTRE 6 MESI FA
Usa, reclutatori militari accusati di abusi sessuali

Usa, reclutatori militari accusati di abusi sessuali

NEW YORK –   Diversi reclutatori militari americani sono stati messi in stato d’accusa o condannati nell’ultimo anno per abusi sessuali ai danni di donne, anche minorenni, che cercavano di reclutare, riferisce il Washington Post, rilanciando così l’allarme per l’aumento di casi di violenza sessuale nelle forze armate degli Stati Uniti.

Citando alcuni specifici casi in Alaska, Texas, Maryland, Oregon e Oklahoma, il giornale scrive che in gran parte dei casi le vittime sono teenager o giovani donne, e che le dimensioni del problema sono difficili da determinare con precisione, poiché il Dipartimento della Difesa non tiene un conteggio di casi che riguardano i reclutatori. Cita però ad esempio il Comando reclutamento dell’Esercito, di base a Fort Knox, che ha registrato negli ultimi cinque anni il numero più alto di casi di ”scorretto comportamento sessuale”, 387.

L’esercito ha il più alto numero di reclutatori, circa 10800. La marina ne ha 6200, di cui circa 25 sono stati accusati dal 2010 di reati sessuali. Il Corpo dei Marine non fornisce cifre, ma un portavoce ha affermato che in media il numero di loro reclutatori giudicati colpevoli di aggressioni sessuali ogni anno e’ ”inferiore a dieci”.

Il segretario alla Difesa Chuck Hagel ”ha detto chiaramente che non saranno risparmiati sforzi per sradicare il problema degli abusi sessuali tra i nostri militari”, ha detto il portavoce del Pentagono George Little, aggiungendo che ”il fatto che ci siano abusi sessuali durante il processo di reclutamento è assolutamente intollerabile”.

Alcuni giorni fa anche il presidente Barack Obama è intervenuto sull’argomento, affermando che la sua linea è ”tolleranza zero”. La settimana scorsa è stato reso noto un allarmante studio del Pentagono, elaborato su testimonianze anonime, secondo cui si stima che tra i militari circa 26 mila persone hanno subito assalti sessuali nel corso dell’anno fiscale 2012, con un significativo incremento rispetto alle 19 mila persone stimate nell’anno precedente.

Nel 2012 le denunce raccolte nelle forze armate per reati di carattere sessuale sono state ,374, e anche in questo caso hanno fatto registrare un aumento rispetto alle 3192 del 2011. Ma il dato, se confrontato con quelli emersi nello studio, indica soprattutto che la gran parte delle vittime non viene allo scoperto, o per timore di rappresaglie o per convinzione che non avrà comunque giustizia. Un fenomeno di cui ha Obama ha detto di aver parlato con Hagel, per indicargli che, non solo è necessario aumentare i controlli per sradicare il fenomeno, ma anche che bisogna agire ”in maniera esponenziale”.