Usa, vicini di casa ammazzano donna incinta per rubarle la neonata

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Agosto 2017 - 12:03 OLTRE 6 MESI FA
Usa, vicini di casa ammazzano donna incinta per rubarle la neonata

Usa, vicini di casa ammazzano donna incinta per rubarle la neonata

NEW YORK – Le hanno indotto il parto con dei farmaci, hanno strappato la neonata dal suo grembo. Poi le hanno tolto la vita e hanno chiuso il cadavere in un sacco, gettandolo nel vicino fiume per disfarsene. La verità è infine emersa sulla morte di Savanna LaFontaine-Greywind, una donna di 22 anni scomparsa lo scorso 19 agosto da Harvood e il cui corpo è riemerso dal fiume domenica 27 agosto. Savanna era incinta di 8 mesi e i suoi vicini di casa, William Hoehn e Brooke Crews, l’hanno ammazzata per rubarle la bimba perché non potevano avere figli loro.

Antonio Palma su Fanpage scrive che la coppia è stata arrestata il 30 agosto e gli agenti hanno trovato la neonata nella loro casa. I due hanno dichiarato che si trattava della figlia, ma durante l’interrogatorio sono crollati e si sono contraddetti, finendo per confessare di aver rubato la bimba a Savanna dopo averla uccisa ed essersi disfatti del cadavere:

“Il corpo senza vita della giovane, incinta di 8 mesi, è stato rinvenuto per caso domenica scorsa rinchiuso in un sacco di plastica nero gettato nelle acque di un fiume ad Harwood, nei pressi di Fargo, nello stato del Dakota del Nord, non lontano dalla sua casa.  Le indagini degli inquirenti, avviate nelle ore precedenti erano però già arrivate molto vicine alla soluzione del caso. Contemporaneamente infatti erano stati  arrestati i due vicini di casa della vittima, nel cui appartamento sarebbe stata vista l’ultima volta Savanna. Si tratta del 32enne William Hoehn e dalla 38enne Brooke Crews. In casa dei due la polizia aveva trovato una piccola neonata venuta al mondo da poche ore  mentre nel ventre della 22enne non vi era più traccia della bimba.

La coppia nelle prime ore ha cercato di sostenere che era la loro figlia ma, dopo diversi interrogatori, i due fermati hanno cambiato versione due volte raccontando che la 22enne la aveva lasciata volontariamente a loro prima di scomparire e infine hanno confessato che effettivamente avevano sottratto la piccola alla malcapitata prima di ucciderla. I due avrebbero attirato la vittima inducendole il parto con alcuni farmaci prima di ucciderla e gettarla nel fiume. Fortunatamente la bimba è sopravvissuta ed è in buona salute”.