Cara banca, quanto mi costi: bonifici e prelievi in Italia sono i più cari d’Europa

Pubblicato il 1 Aprile 2011 - 08:59 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Cara banca italiana, quanto mi costi, sospirano i consumatori visto che bonifici e prelievi in Italia sono i più cari d’Europa: sono 4,2 miliardi le spese extra. Sono più care rispetto agli altri paesi Ue le carte di credito e le operazioni allo sportello.

Parlando di cifre negli istituti italiani si arriva a spendere fino a 6 euro per un bonifico allo sportello, ma la cifra si dimezza se l’addebito è in conto corrente e si fa bassissimo su internet e 3 euro, invece, per saldare una bolletta. In alcune banche sono a pagamento estratti conto, assegni, fidi e persino gli sms. Per i bancomat le spese sono 10-15 euro l’anno in media, per le carte di credito sono circa 30 euro e un centinaio di euro per l’eventuale dossier titoli (fino a un centinaio di euro). Poi le spese per operazioni: pagamenti, domiciliazioni, prelievi, rate di mutui o altri fidi. E qui il costo sale verso le stelle se si fa ricorso allo sportello, molto più costoso dei canali remoti, per la banca e per il cliente.

L’Associazione bancaria italiana, secondo quanto riporta Repubblica, sostiene che dal 2004 a oggi c’è stato un calo del 30% per il costo della singola operazione media: da 1,02 euro a 0,7 euro, grazie al nuovo servizio di online banking.

Sempre secondo i dati Abi a fine 2010 il costo medio per la media dei profili è pari a 114 euro l’anno, cui però vanno aggiunti i 34,2 euro di bolli. “Il costo medio sale a 129 euro (163,2 con i bolli) per chi si appoggia di più alle filiali, mentre chi preferisce il web spende 97 euro (131,5). La Banca d’Italia, con rilevazioni proprie, giunge agli stessi 114 euro dell’Abi. Di altro tenore la reportistica della Commissione europea, che sei mesi fa ha commissionato uno studio, pubblicato da Der Spiegel, in cui l’Italia ha il primato dei costi: 295,66 euro medi annui, contro 114 euro della media dell’Europa a 27”, spiega Repubblica.