Boeing 787 Dreamliner restano a terra nel mondo: paura dopo gli incidenti

Pubblicato il 17 Gennaio 2013 - 08:35 OLTRE 6 MESI FA
Boeing 787 Dreamliner restano a terra nel mondo: paura dopo gli incidenti (Foto LaPresse)

TOKYO – I Boeing 787 Dreamliner non decolleranno. Usa, Giappone, India e Cile ne hanno vietato l’uso. Un duro colpo per il primo nuovo aereo messo a punto dalla Boeing negli ultimi 10 anni. E intanto anche l‘Unione Europea pensa a bloccare il volo dei 787 Dreamliner dopo la rapida serie di incidenti. Un totale, solo nell’Ue, di 50 velivoli che rimarranno a terra.

Il 16 gennaio un 787 di All Nippon Airways, ANA, è stato costretto a un atterraggio di emergenza per i timori di un principio d’incendio dovuti a problemi riscontrati alla batteria. La Federal Aviation Authority (FAA), l’autorità sulla sicurezza aerea americana, ha ordinato lo stop dei 6 Boeing nella flotta della United Airlines, seguita a stretto giro dal ministero dei Trasporti giapponese sui 17 aerei di ANA e sui sette di Jal, già a terra da ieri su base volontaria per ”tutti gli accertamenti necessari”.

Il viceministro dei Trasporti nipponico, Hiroshi Kajiyama, ha detto: “A seguito alla decisione della FAA, ai Boeing 787 sarà rilasciato il permesso di decollare solo quando la sicurezza sia della batteria sia dell’impianto elettrico sarà certa” . Nel mirino sono finite le batterie agli ioni di litio della GS Yuasa, la compagnia giapponese con sede a Kyoto e nota per la qualità dei suoi prodotti, che ha promesso ”dettagliati esami sull’accaduto”.

La Boeing è crollata a meno 3,4% nella Borsa di Wall Street, ma è fiduciosa sulla sicurezza del 787: ”Prenderemo tutte le azioni necessarie nei prossimi giorni per assicurare ai nostri clienti e ai passeggeri che il 787 è sicuro”, ha affermato in una nota l’amministratore delegato, Jim McNerney, dopo la richiesta delle autorità Usa di sospendere i voli dei 787 Dreamliner. Boeing, in tal senso, è ”impegnata a sostenere la Federal Aviation Administration e a trovare risposte il prima possibile”.