Coronavirus, per piccole e medie imprese prestito di 25mila euro senza controlli. Garantisce lo Stato

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2020 - 18:01| Aggiornato il 7 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA
premier conte foto ansa

Coronavirus, prestiti piccole e medie imprese: fino a 25 mila euro rimane al 100% la garanzia dello Stato (foto Ansa)

ROMA – Coronavirus, prestiti garantiti al 100% fino a 25.000 euro per le piccole e medie imprese. Cosa vuol dire garantiti al 100%? Vuol dire senza controlli da parte delle banche e senza costi aggiuntivi. Sarà lo Stato a garantire.  E’ quanto trapela dal Ministero dello Sviluppo spiegando che si è chiuso l’accordo sul pacchetto di garanzie alle Pmi.

Le banche potranno erogare prestiti fino a 25 mila euro a professionisti e imprese fino a 499 dipendenti senza attendere l’ok del fondo di garanzia: questo permetterà di elargire fondi con una certa facilità. Se la garanzia fosse stata non totale, le banche avrebbero potuto avere una certa discrezionalità per valutare i fondi elargiti. Il pacchetto di garanzie per la liquidità riguarda quindi anche professionisti e imprese fino a 499 dipendenti.

Ma i prestiti possono essere chiesti anche per cifre più alte, chiaramente in  quel caso ci saranno dei controlli. 

Questi i punti: 1) 100% di garanzia fino a 25 mila euro senza alcuna valutazione del merito di credito;

2) 100% (di cui 90% Stato e 10% Confidi fino a 800.000 euro senza valutazione andamentale;

3) 90% fino a 5 milioni di euro senza valutazione andamentale.

Per garantire i prestiti, il Governo ha potenziato il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, attraverso cui si potranno assicurare fino a 100 miliardi di finanziamenti alle aziende di piccole e medie dimensioni.

Per riattivare velocemente liquidità per le imprese invece, a garantire attraverso la Sace (società per azioni del gruppo italiano Cassa Depositi e Prestiti ndr) 200 miliardi di garanzie pubbliche per sostenere i finanziamenti alle grandi imprese. (Fonti: Ansa, Repubblica e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).