Crisi, crolla potere d’acquisto delle famiglie: -4,8% nel 2012

Pubblicato il 9 Aprile 2013 - 11:56| Aggiornato il 28 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Crolla il potere d’acquisto delle famiglie: se si tiene conto dell’inflazione, nel 2012, la capacità di spesa delle famiglie si è ridotta del 4,8%, rispetto all’anno precedente. Lo rileva l’Istat aggiungendo che se si restringe il campo al quarto trimestre del 2012 il calo è stato ancora più accentuato, pari al 5,4% su base annua.

La propensione al risparmio nel 2012 è pari all’8,2%, in diminuzione di 0,5 punti percentuali rispetto al 2011. Ma il dato è dovuto ad una contestuale diminuzione del reddito disponibile che, in valori correnti, è sceso del 2,1%. Nell’ultimo trimestre del 2012, spiega l’Istat, la riduzione è stata ancora più forte, pari al 3,2% rispetto al quarto trimestre 2011.

La spesa delle famiglie per consumi finali nel 2012 risulta in calo dell’1,6%. In particolare, nel quarto trimestre è scesa del 2,1% in termini tendenziali.