Equitalia o Agenzia Entrate, contro chi il ricorso? Come evitare l’inammissibilità

Equitalia o Agenzia Entrate, contro chi il ricorso? Come evitare l'inammissibilità
Equitalia o Agenzia Entrate, contro chi il ricorso? Come evitare l’inammissibilità

ROMA – Equitalia o Agenzia Entrate, contro chi il ricorso? Come evitare l’inammissibilità. Se ci arriva a casa una cartella di pagamento da parte di Equitalia che annuncia e contiene l’iscrizione a ruolo da parte dell’Agenzia delle Entrate di imposte che si ritiene fondatamente aver già versato, contro chi dobbiamo presentare ricorso? E’ un problema di legittimazione passiva, brutta espressione che individua e rinvia all’ente contro cui si vuole ricorrere, in questo caso l’Agenzia delle Entrate cioè l’ente creditore, o Equitalia, l’agente riscossore.

Luigi Lovecchio sul Sole 24 Ore circostanzia le situazioni tipo nel quale è meglio scegliere l’uno o l’altro per evitare che il nostro ricorso venga dichiarato inammissibile. Per togliersi il dubbio: sarà sempre dichiarato ammissibile il ricorso contro Equitalia, con una avvertenza importante.

Ma bisogna essere consapevoli che, in questo modo, si salta sempre la fase del reclamo/mediazione, che è ammessa solo se il ricorso è proposto contro l’Agenzia delle Entrate: in tale eventualità, si potrà recuperare il dialogo con gli uffici in sede di conciliazione giudiziale. (Luigi Lovecchio, Il Sole 24 Ore).

Vediamo in dettaglio i casi-tipo che possono capitare.

Se il contribuente ha ricevuto da Equitalia la cartella contenente l’iscrizione a ruolo di un atto di accertamento mai pervenuto al destinatario, si può far ricorso a scelta contro entrambi. L’errore è eventualmente delle Entrate, ma se notificate il ricorso a Equitalia questa ha comunque interesse a chiamare in giudizio le Entrate. Stessa cosa se non si capisce dalla cartella la ragione della rettifica, oppure l’iscrizione a ruolo di tasse già versate: il ricorso, se accolto, farebbe decadere il tributo quindi sarebbe responsabilità delle Entrate, ma se il ricorso lo si presenta a Equitalia resta ammissibile.

Se, per esempio, nella cartella ci si trova di fronte a un fermo amministrativo di beni strumentali (per dire l’auto, il macchinario ecc…) o a una ipoteca non preceduta da intimazione di pagamento entro 30 giorni, il destinatario corretto del ricorso dovrebbe essere l’agente riscossore, Equitalia: in questi casi, se invece si presenta ricorso contro le Entrate, questo viene dichiarato inammissibile.

 

 

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